Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] durante il soggiorno napoletano e compì poco dopo la morte di re Alfonso, i dieci libri del Chronicon sive annales ab a. 903 ad 1340 al 1458, e nel 1739 Giovanni Lami pubblicò i libri V-VII della storia dei re di Napoli.
Bibl.: B. Soldati, La poesia ...
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. Famiglia udinese originaria dalla Carnia, successivamente investita nei secoli XV-XVII di feudo (Saciletto), di nobiltà cittadina, di titolo comitale (conti di Nimis), estinta nel 1917, la quale ha dato [...] fratelli Daniele ed Alfonso:
Daniele, nato ., Lettere a Galilei, Udine 1865);
Alfonso (nato a Udine il 22 agosto 1917. - Su Daniele ed Alfonso: Liruti, Notizie... sui... guerra del Friuli, Udine 1882; su Alfonso: T. Vatri, nell'Almanacco pel Friuli ...
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Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro Ferdinando IV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] e poeti erano il re stesso e i suoi figli D. Alfonso Sanchez e D. Pedro conte di Barcelos. Su tutti primeggia ; O. Nobiling, Uma cançao de D. Denis, in Revista Lusitana, VII (1902); id., Zur Interpretation des Dionys. Liederbuchs, in Zeitschrift f. r ...
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Capoluogo di cantone del dipartimento dell'Hérault (Francia), con 18.447 ab. (1926). Situata a piè d'una montagna vulcanica, questa città dista attualmente 4 chilometri dal mare.
Fondata dai Rodii su di [...] una rupe dominante l'imbocco del fiume Hérault nei secoli VIII-VII a. C., fu occupata, nel V secolo dai Massalioti (Ps. sviluppo le libertà comunali; pertanto, nel 1271, alla morte di Alfonso di Poitiers, Agde fu annessa alla corona di Francia. All ...
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Espressione araba divenuta tecnica nel diritto musulmano, la quale significa "sede della guerra" e designa il complesso dei territorî soggetti a dominio non islamico e non abitati da musulmani; il resto [...] ", che ha curiosi riflessi sul diritto successorio e su alcune moderne scappatoie giuridiche in materia di contratti altrimenti illeciti, C.A. Nallino, Delle assicurazioni in diritto musulmano ḥanafita, in Oriente moderno, VII (1927), pp. 446-471. ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte di Alfonso I d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] medaglia, fusa in oro, per l'incoronazione di Carlo V in Bologna (1530); ma son migliori quelle coniate: due di Clemente VII (1529) e una di Carlo V (1535). Il B. può considerarsi come il migliore rappresentante della glittica italiana del manierismo ...
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Misura di capacità dell'Egitto e del Sūdān anglo-egiziano, adoperata esclusivamente per gli aridi, giacché i liquidi si misurano e si vendono a peso. Equivale ora a 198 litri; corrisponde nel nome alla [...] ḍarībah.
Bibl.: H. Sauvaire, Matériaux pour servir à l'histoire de la numismatique et de la métrologie musulmanes, in Journal Asiatique, s. 8ª, VII, 1886, p. 134-145; Mahmoud-Bey, Le système métrique actuel d'Egypte, Copenaghen 1872, pp. 5-6, 17-21. ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] quello di soprintendere all'educazione del principe ereditario Alfonso duca di Calabria e delle reali principesse Eleonora 1851, p. 203 segg.; G. Filangieri, in Arch. stor. nap., VII (1882), pp. 407-20; Per nozze Nunziante-Spinelli, Napoli 1888; G. ...
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. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] " agli Aḥmad, di Nūr ad-Dīn (Norandino) "la luce della religione" agli ‛Alī, ecc. Non di rado, già dal sec. VII èg., questi composti vengono citati in forma abbreviata, ossia premettendo l'articolo arabo al primo componente e omettendo ad-Dīn; per es ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] possesso del trono napoletano, salvo nel '42, espugnata Napoli da Alfonso d'Aragona, a tornare in Francia, ove il padre gli diede ducati di Bar e di Lorena. Mandato nel '54 da Carlo VII a occupare Genova, vi tornò nel '58, governandola alcuni mesi in ...
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