Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] ; da sud, dal sorgere di Locri. Nel corso del sec. VII è pertanto da credere che Crotone abbia dovuto adattarsi a subire il Centeglia, marito di Enrichetta, ultima erede di casa Ruffo, Alfonso d'Aragona incamerò la città nel demanio dello stato. Ed ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] , e Leonello e suo fratello Borso (1450-71; v. VII, p. 532) pure figlio di Stella, svilupparono questo indirizzo che cui servizio fu l'Ariosto, Ippolito II (morto nel 1572), figlio di Alfonso I, che fabbricò la villa d'Este a Tivoli, e Luigi figlio di ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] . Viene in tal modo limitato l'abuso che se ne faceva nei codici giuridici. Infaiti, tra il VI e il VII secolo, le notae appaiono quasi dappertutto notevolmente diminuite e conseguentemente di uso incerto e limitato. Più vive e vitali si conservano ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] . Lucrezia Borgia, allorché nel 1502 entrò in Ferrara sposa ad Alfonso d'Este, aveva con sé buffoni spagnoli e italiani.
Importante papale anche durante il pontificato di Adriano VI e di Clemente VII, a servizio dei quali, così diversi da Leone X, ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] sviluppo planimetrico le hanno precedute; un piccolo edificio termale dei primi anni della colonia si è trovato sotto la casa Reg. VII ins. 5. Per quanto riguarda gli scavi, uno molto impegnativo e tuttora in corso è quello dell'insula pompeiana che ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] , Eleonora d'Aragona, ad Anna Sforza, la undicenne fidanzata di Alfonso d'Este (v. L. A. Gandini, Di una pupattola del Fewkes, Dolls of the Tusayan Indians, in Internat. Archiv für Ethnogr., VII (1894); A. Caswell Ellis e G. Stanley Hall, A study of ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] Sisebulo coniarono monete con la leggenda Porto Cale (VI e VII). Questo termine, anche nella forma più recente Portugale, si , e fu ripresa verso la metà del sec. VIII da Alfonso I genero di Pelagio, fondatore del regno cristiano delle Asturie. Nel ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] e Carlo F. e di altri nobili con Amedeo VI e VII non riuscirono; ma nelle turbinose lotte degli ultimi anni del sec. propose di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] rocca (1435, 1438), assedî (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno dello Sforza (1444 di G. Baronzio in Tolentino, in Bollettino soc. filol. romana, VII (1905); L. Serra, Arte nelle Marche, Pesaro 1929 e Roma 1934 ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] ecc. (Littré). Primamente, e ce n'è esempî del sec. VII, la parola farsa o farsia fu adoperata nel latino ecclesiastico di Francia Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni di Alfonso I d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" ...
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