ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] fino al 1438, quando il re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli almeno fino ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955. pp. 363-370; Id., La Repubblica di S. ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] deposito in Zecca in favore del F. e del Tron, i quali - vi si precisa - avevano preso a prestito "sopra la lor fede" la somma Cipro, Caterina Corner, al figlio del re di Napoli, Alfonso d'Aragona: il progetto mirava a estromettere la Repubblica dal ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] Gonzaga, che nel 1570 lo mandò ambasciatore a Venezia.
Vi giunse due o tre giorni dopo la morte del doge perdette il favore del duca e lo riacquistò solo per l'intervento di Alfonso II d'Este, genero del duca Guglielmo. Dopo le nozze di Vincenzo ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] Siria e l'Egitto, così come era stato accordato da Alessandro VI ai mercanti genovesi; sul problema di Savona, che si pensava sarebbe sollecitare il papa a comporre le vertenze esistenti tra Alfonso Del Carretto, marchese del Finale, e suo fratello, ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] , che ne veniva informato dall'arcivescovo di Monreale e che sembra vi si opponesse. Al messo giunto in Sicilia per il matrimonio, Federico sollecitazioni di Giacomo e poi le insistenze del successore Alfonso IV, il quale si spinse fino a minacciare ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] al concilio di Basilea; vi fu incorporato come "vicarius Ilerdensis" nell'ottobre di quello stesso anno e vi appartenne fin dopo il di Girgenti, ma l'iniziativa fallì per l'opposizione di Alfonso d'Aragona. Nonostante ciò, il B. veniva qualificato ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952-53), pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39; C. Trasselli, Sul debito pubblico in Sicilia sotto Alfonso V d'Aragona, in Estudios de historia moderna, VI(1956-1959), pp. 78, 90. ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] nuovo Regno, per sventare i piani del suo rivale, Alfonso V d'Aragona. Dalla stessa prigione, il 4 giugno 1435 giuridici fatti e da fare, in Riv. ital. per le scienze giurid., LXXXIV (1947), p. 309; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VI, nn. 5931-5935. ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] lettere, non mai più veduto fin da’ tempi di Alfonso di Aragona, con un’accademia per sua erudizione del Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Serra, Manoscritti genealogici, VI, p. 1977; Lezioni dell’Accademia di Palazzo del duca di Medinaceli. ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] entrò in quello dell'Arte della seta. Il 20 apr. 1528 il duca Alfonso d'Este lo fece cavaliere aurato. Il B., che visse sempre in Modena che dell'opera fece, nel secolo XVII, G. B. Spaccini. Vi è poi una grande lacuna per il periodo che va dal gennaio ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...