GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'Aragona il Magnanimo del 7 aprile il padre Biblioteca dell'Università di Bologna cc. 270b-272a, in Rinascimento, VI (1955), 1, p. 118; L. Capra, Nuove lettere di ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] della parrocchia di S. Agata (1545-1552) di Gallipoli non vi è alcun riferimento ai natali del Crispo.
Educato agli studi intellettuale.
Diviene amico di Giovan Battista Caracciolo, Alfonso Rota, Antonio e Bernardo Cardines successivamente, per ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Intorno al 1486, Giovambattista Ghini ospitò a casa sua Alfonso d'Aragona, duca di Calabria che, diventato re di ; F.S. Quadrio, Storia e ragione di ogni poesia, Milano 1739-52, parte VI, pp. 416, 697; parte VII, p. 129; F. Argelati, Biblioteca dei ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] di Garaldo" fu recitata davanti al duca di Calabria (forse Alfonso), mentre per il futuro Ferrante II quando era ancora duca i quali merita ricordare il contratto di nozze, per la data che vi compare, 7 febbr. 1514 (Torraca, p. 73); questa farsa parve ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] guerra tra la Repubblica di Firenze e il re di Napoli Alfonso d’Aragona e, più in generale, le vicende degli Crivellucci, Matthiae Palmieri Pisani De bello Italico libri X, in Studi storici, VI (1897), pp. 251-255; L. Lanzani, L’umanista M. P. ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] vide la luce a Roma presso il Facciotti l'Ars poetica, che il D. dedicò ad Alfonso Della Valle. L'opera rìsulta divisa in tre volumi: vi si evidenzia l'intento didattico-operativo, e lo svolgimento delle argomentazioni segue i principali punti dell ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] del Bayle a Napoli.
Qui il D. ritornò nel 1738 e vi continuò la predicazione e per incarico del re e di altri personaggi di oratori ufficiali al cui stile accademico si oppose s. Alfonso che lo definì "niente affatto profittevole". Accolto con onore ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] per l'ausilio da lui prestato al recupero del Regno. Alfonso morì nel 1498, lasciando la moglie in attesa di un di grado erano inadatti, perché tutti più giovani; di contro, vi erano le qualità del suo maggiordomo, che la vicinanza quotidiana le ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] resta confermata anche se si identifica il D. con l'Alfonso de Jenaro, che compare citato in un documento inviato da di storia tipografica napoletana del Cinquecento, in Accad. e bibliot. d'Italia, VI [1932-33], p. 21; M. Sander, Le livre à figures ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] padre, come avvenne in occasione della visita a Siena di Alfonso d'Aragona, dinanzi al quale, appunto, lesse un' Avesani, La biblioteca di Agostino Patrizi Piccolomini, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, p. 17 n. 81; G. Fioravanti ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...