ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari feudi in Calabria. Il 4 genn. , Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria,in Storia di Milano,VI, Milano 1955, pp. 276, 278; V. Vitale, Breviario della storia ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] rabbonire quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonso d'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459) della ricostruzione del ponte sull'Adda, che attraversa la città. Vi rimase tre anni ed ebbe l'anno successivo, per la sua ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] a Venezia, non sappiamo con precisione quando, e vi rimase fino al 1576. Aveva continuato a vivere e di passione, Bari 1947, pp. 197, 235, 276-80; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, pp. 170, 175; F. Fabris, La ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] nuovo inviato a Napoli nel 1441, come ambasciatore della Repubblica presso il nuovo re, e vi rimase con incarichi di notevole responsabilità.
Alfonso lo creò regio consigliere, presidente della Camera. della Sommaria, supremo organo di controllo dell ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] in conclave il voto del fratello, il cardinale Alfonso, colmando il C. di attenzioni; il duca di , 249r; Calendar of State papers and manuscripts…, a cura di R. Brown, VI, 2-3, London 1881-1884, ad Indices; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] dapprima, in odio al pontefice, dal sovrano di Napoli Alfonso II d'Aragona e dai Fiorentini, poi dai Colonna, lotta contro gli Orsini, sostenitori dei Catalaneschi, dal papa Alessandro VI.
L'ultima vittoria del C., con l'immancabile strage dei ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] p. 34; P. Leo, Ancora su Sigismondo Arquer, in Studi sardi,VIII(1948), p. 132; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo,Milano 1953, p. VI; G. Repetto, Appunti sulla tortura in Sardegna nel sec. XVII,in Studi stor. in onore di F. Loddo-Canepa ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] Giacomo dei diritti sulla corona di Sicilia da parte del fratello Alfonso (G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia veste nel 1296, egli partecipò alla campagna di Calabria: vi fu nominato luogotenente, quando il re dovette, in ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] , e da questi ai commissari fiorentini. L'A. vi rimase fino al febbraio del 1503, quando passò commissario Roma.
Nel 1519 l'A., che era divenuto intanto informatore di Alfonso duca di Ferrara con una provvigione annua di 1000 scudi, avvisò il ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] del potere, il C. tornò alla fedeltà del suo legittimo sovrano e vi si mantenne poi per tutta la vita. Nel 1470 il C. ereditò alla Corona ed il 18 maggio 1486 raggiunse con 108 cavalli Alfonso, duca di Calabria, che era con l'esercito nella Campagna ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...