SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] in 1080, a cura di B. Reilly, New York 1985, pp. 63-99; B. Reilly, The Kingdom of León-Castilla under King AlfonsoVI, 1065-1109, Princeton 1988; J. Williams, Cluny and Spain, Gesta 27, 1988, pp. 93-101; E. Zaragoza Pascual, Planos y reedificación de ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] con la Castiglia, confinante a O e a S, dovette difendersi da tentativi di annessione - come nel 1076 da parte di AlfonsoVI il Valoroso, re di Castiglia e di León (1072-1109) -, nonché sostenere fasi di belligeranza (per es. l'occupazione delle ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] della Francia sudoccidentale; in un'altra epigrafe, forse un epitaffio, sembra sia scritta la data 1097. Nel 1081 AlfonsoVI confermò ad A. alcune rendite per l'illuminazione del tempio. Le sue rovine rappresentano una delle prime testimonianze del ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] ; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figlia di AlfonsoVI re di Castiglia; L'incontro del conte Ruggero con il principe saraceno Camuto.
Lodate dai critici contemporanei "per l ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] anche prima di questa data, ne ipotizza l'edificazione nell'ultimo ventennio del sec. 11°, durante il regno di AlfonsoVI, quando l'attività costruttiva, legata al cammino di Santiago de Compostela da un lato e agli insediamenti cluniacensi in terra ...
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Alfonso Rodrigo
A. Lauria
Architetto attivo in Spagna nella seconda metà del sec. 14° e protomaestro della fabbrica della cattedrale di Toledo, per la quale progettò, probabilmente, il chiostro e la [...] proseguimento dell'opera confermando l'incarico ad A., che vi lavorò affiancato da Gil Fernandez. Le affinità stilistiche España desde su restauración, Madrid 1829, p. 74 ss.
s.v. Alfonso Rodrigo, in ThiemeBecker, I, 1907, p. 281.
L. Torres Balbas, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso d'Aragona sbarcò in Sardegna per far valere Fanti fino al 1972 e Franco Murtas fino al 1975.
Nel 1975 tuttavia vi fu una crescita consistente delle sinistre e la DC scese a 20 seggi ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] questi rimase possesso, salvo brevi interruzioni, fino a che Alfonso Henriques, primo re di Portogallo, nel 1147 riuscì a occuparla di Pombal, ancora più grandiosa. Nel 1820 vi scoppiò la rivoluzione costituzionale; dopo lunghe vicissitudini fu ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] , fu eletto preposto, ma per contrasti col principe Alfonso dovette lasciare Modena. Nel 1660 era a Messina, dove da C. e G. B. Ranghieri. Tornato a Modena nel 1680, vi attese al completamento del Palazzo ducale. Negli ultimi anni il G. fu impegnato ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...