Musicista, nato a Bologna (da Domenico Maria F., maestro di cappella a S. Petronio e poi cantore a Roma, autore di mottetti e madrigali) nel gennaio 1543, ivi morto il 12 agosto 1588. Verso il 1560 si [...] quella dei duchi di Savoia continuò anche qui la sua attività di compositore, e nel 1587 vi pubblicò due libri di madrigali a 5 voci.
Del figlio naturale Alfonso (Greenwich 1575-1628) sappiamo che fu maestro del principe Enrico e che fu illustre come ...
Leggi Tutto
Fonditore di bronzo, appartenne a una famiglia di fonditori di cannoni, originaria di Massa Fiscaglia, il cui capostipite lavorò a Ferrara e a Firenze nella seconda metà del 1400. Il ramo da cui provenne [...] Venezia nel sec. XVI; e vi appartennero, fra gli altri, Giovanni, che collaborò alla fusione dell'altare e del sarcofago della cappella Zeno in San Marco, e Virginio, che diresse l'arsenale veneziano di Ragusa. Alfonso lavorò a Venezia nella seconda ...
Leggi Tutto
VITTORIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Ragusa (Sicilia), da cui dista circa 26 km. Si stende a 168 m. s. m. sopra un'ampia spianata, che si affaccia a SE. sul profondo [...] Sicilia Marco Antonio Colonna; e da lei il figlio Giovanni Alfonso Henríquez volle chiamare il nuovo comune. Ha, come città (kmq. 175,63) dà principalmente uva e cereali. Nel 1931 vi si contarono 38.628 abitanti, dei quali 36.429 nel centro. ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Genova il 26 febbraio 1856, morto ad Apparizione il 23 luglio 1884. Fu allievo dell'Accademia ligustica di belle arti, e, vinto il pensionato Traverso, partì per Roma, dove eseguì la sua [...] i profeti Isaia ed Ezechiele e i Ss. Bernardo, Bonaventura, Alfonso de' Liguori. Per l'ospedale di Zoagli nel 1881 eseguì il , per avvicinarsi al Grandi.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912, s. v.; A. Balbi, L'esposizione di ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Arbués, santo
Mariano Cámara
Nacque in Epilia (Aragona) nel 1441, di nobile famiglia; fatti a Bologna i suoi studî, fu nominato canonico di Saragozza. Nell'aprile del 1484, Ferdinando il Cattolico [...] pregava in chiesa; morì il giorno seguente. Quando la notizia venne risaputa, vi fu in Saragozza un principio di rivolta, placato dall'arcivescovo Alfonso d'Aragona. I principali colpevoli del delitto furono impiccati; molti altri morirono nelle ...
Leggi Tutto
Gesuita spagnolo, nato nel villaggio di Bobadilla (diocesi di Palencia) agli inizî del 1509, e compagno di sant'Ignazio nella fondazione della Compagnia di Gesù. Recatosi a Parigi - forse non più tardi [...] dell'autunno 1533 - per perfezionarsi nelle lingue classiche, vi conobbe il Loyola, che lo esortò ad applicarsi allo studio della teologia scolastica e positiva. Entrato a far parte del primo gruppo dei compagni ignaziani, pronunciò i voti il 15 ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Ortelle (Lecce) il 9 marzo del 1863, vivente in Napoli. Studiò dapprima a Spongdno con Paolo Emilio Stasi, poi a Napoli, pre3so l'Accademia di belle arti. La sua'pittura, abbondante di [...] e alle squisite delicatezze d'una grafia aerea e raffinata.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1911; A. Colasanti, Catalogo della galleria ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Napoli il 24 novembre 1829, morto ivi il 29 marzo 1913; fu allievo di Gabriele Smargiassi e di Salvatore Fergola e, trasferitosi a Roma, ove visse dal 1855 al 1864, vi divenne col Vertunni [...] pittore della campagna romana, esplicando nei suoi paesaggi caratteri personali di delicatezza cromatica e luministica.
Suo figlio Edoardo, nato a Napoli il 17 gennaio 1857, morto a Buenos Aires nel 1918, ...
Leggi Tutto
In arabo "il bicorne", epiteto sotto cui nel Corano e poi, con assai maggiore ampiezza, nella tradizione musulmana è designato Alessandro Magno nella sua veste leggendaria (v. alessandro: II, p. 338). [...] e IX d. C.) sostennero addirittura ch'egli fosse il personaggio al quale il Corano allude. Anche uno dei regoli lakhmiti d'al-Ḥīrah (al confine arabo-mesopotamico) nel sec. VI d. C. ebbe quel soprannome, per le sue due ciocche laterali di capelli. ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Pescara il 1 agosto 1860. Sulle orme del Michetti, ma con mezzi d'espressione tutti proprî, fu illustratore delle genti e dei paesaggi d'Abruzzo, con sentimento di gioiosa e sana adesione [...] 1892), anch'essi dediti a rappresentare, nelle loro opere, visioni della terra d'Abruzzo e dell'Adriatico.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. prec.); E. Giannelli, Artisti napol. viventi, Napoli 1916. ...
Leggi Tutto
affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...