O, come suona il nome completo, ‛Abd Allāh ibn ‛Abd Allāh al-Mayōrqī ("il maiorchino"), è l'autore d'un noto libro arabo contro il cristianesimo, intitolato Tuḥfat al-arīb fī 'r-radd ‛alà ahl aṣ-ṣalīb [...] il vero animo suo e gli avrebbe consigliato di recarsi a Tunisi. Seguendo il consiglio del maestro, si stabilì a Tunisi, vi si fece musulmano. divenne interprete e direttore della dogana tunisina, e nell'823 dell'ègira (1420 d. C.) compose il libro ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Ivrea il 29 gennaio 1834, morto a Roma il 27 aprile 1904. Nel 1859 si arruolò volontario nei granatieri e, guadagnatasi a S. Martino la medaglia d'argento, rimase poi [...] le deformazioni dell'ignoranza e della partigianeria, i personaggi che in vario modo vi avevano dominato. Molti ne aveva conosciuti personalmente e di alcuni, come di Alfonso Lamarmora, era stato amico devoto; ma le simpatie personali o politiche non ...
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È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] farsi padrone. La distrusse, e usò i vasti tesori che vi erano custoditi a condurre le successive spedizioni, nulla prendendo per ), giunse a Cochin, incaricato dal re di sostituirlo, Alfonso di Albuquerque. A. non volle rispettare l'ordine reale ...
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Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] degli artisti del Seicento, e soprattutto di quelli del suo secolo, pur tra errori, piccole invenzioni ed esaltazioni apologetiche, vi sono ricchezza di notizie su opere d'arte e anche giudizî critici spesso confermati dalla critica moderna. Così la ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] profana che si conosca, preceduta solo da un'altra dei 1441 celebrata in onore di Alfonso d'Aragona a Napoli. Personaggi classici e religiosi, persino Cristo e Maria, vi sono tratti in scena a tributare onori al duca estense. Il grande Cesare gli ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] Diomede Carafa, in ricompensa dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonso d'Aragona prima, al figlio Ferdinando I poi. E sotto l'importanza di Maddaloni in quel periodo. Pochissima eco vi ebbero le vicende del 1799 e le posteriori del ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] di Lusignano. Vicario generale francescano, prese la parte d'Urbano VI durante lo scisma. Di ritorno da Roma morì a Pisa il fu anche trovatore; però le sue poesie sono perdute.
Bibl.: Alfonso Maria de Barcelona, El Infante Fray Pedro de Aragón, in ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 aprile 1696, ivi morto il 31 agosto 1784. Educato all'arte dal Solimena, derivò soprattutto dal Giordano quelle chiare colorazioni che diedero peculiare carattere alle sue [...] Severino e Sossio (1742) a Napoli, di cui si conservano i bozzetti (Napoli, Museo e Pio monte della Misericordia); egli vi raggiunse soluzioni cromatiche di tipo tiepolesco; ma più tardi, e fin dal 1751 (soffitto della chiesa dell'Annunziata a Napoli ...
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Congiunto forse della nobile famiglia dei S. Basilio di Lentini e di Giacomo (v.), fu di parte guelfa e proscritto da Manfredi. Tornato con Carlo d'Angiò e creato (1275) consigliere e familiare del re, [...] confiscati i beni e rinchiusi moglie e figli nel castello di Mattagrifone (Messina); poi, da Alfonso III, fu tenuto prigione egli stesso in quello di Segurana (Catalogna). Vi languì poco più d'un anno, finché, imbarcato su d'una nave, fu, appena ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] Firenze, nel '57 a Venezia, nel '68 a Ferrara, alla corte di Alfonso II, per il quale intagliò un albero genealogico della casa d'Este. Fu III, Siena 1808; J.-D. Passavant, in Le peintre graveur, VI (Lipsia 1864); A. Bartsch, ibid., XV (1867); L. N ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione trova l’alleanza della Margherita...