GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] . Stella (entrato al servizio del G. nel 1593, vi rimase per circa dieci anni), l'anziano G.L. - nipote del duca Alfonso II e sorella di Cesare d'Este - leon infernal pien di furore: Bibl. Queriniana di Brescia; cfr. Kurtzman, 1979). Sulla base di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] non si sa per quanto tempo vi rimase.
È attestata la sua al re di Napoli Alfonso d'Aragona di conoscere e frequentare gli esponenti più illustri dell'Umanesimo fiorentino (per altro alcuni inseriti nella Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] costituitasi all'indomani della pace di Lodi vi era anche la guerra contro di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di figura: l'architettura di Alberti per una nuova Mantova, in Leon Battista Alberti (catal.), a cura di J. Rykwert - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] fisica newtoniana (mentre nel Cours vi erano ancora, sotto l’influenza di Pantaleoni e di Marshall, accenni alla biologia e alla Amoroso, Alfonso De Pietri Tonelli, Guido Sensini, Ricci, Pasquale Boninsegni) tentarono, in diversi modi, di sviluppare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] proposta condivisa da re Ferdinando, erede diAlfonso d'Aragona. Il M., che , lasciando tutti i suoi progetti di riscatto incompiuti. Tra questi vi era il tempio Malatestiano, cui aveva (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] quegli anni Biondo aveva cercato i favori diAlfonso d’Aragona, assecondandolo con una solenne di comunicazione, che era la tesi sostenuta negli stessi anni da Leon sommessa, non retorica, intenzione celebrativa, vi è l’ideologia della continuità fra ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'Ordine. Il cardinale Alfonso Gesualdo, finanziatore dell'opera, parere di Giacomo Della Porta, suo architetto. Questi vi apportò Leon Battista Alberti, Bramante e Palladio e alla temperie culturale alimentata dalle chiese romane del Gesù e di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di opportunità (erano stati da poco proclamati dottori della Chiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di Sales).
A questa attività didi Osservazioni sulle leggi della conoscenza, Roma 1891, ne era procuratore generale, e vi politica diLeone XIII ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] León ai danni dei parenti di ecclesiastici. La situazione era aggravata dall'atteggiamento didi cui volle riformare le regole; ne fece completare la fabbrica e vi dopo la morte dello zio e quella diAlfonso, che non lasciava eredi, Pompeo avrebbe ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] che, quando la corte, sul finire del 1645, decise di esonerare dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio di Castiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo ...
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