ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] l'alleanza fra le due famiglie venne rafforzata dal matrimonio diAlfonso d'Este con Anna Sforza nel gennaio del 1491; vi arrivò Solo il 21 luglio. La salita al soglio pontificio diLeone X permetteva agli Este di recuperare i territori perduti e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] di William S. Jevons, i Grundsätze der Volkwirtschaftslehre (Principî di economia, 1871) di Carl Menger e gli Eléments d'économie (1874-1877) diLéon Enrico Barone, Alfonso de Pietri-Tonelli e Luigi Amoroso, il quale si incaricherà di rappresentare ' ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] aver esortato il viceré, Rodrigo Ponce de Léon y Álvarez de Toledo, duca d’ attesa dell’arrivo diAlfonso Pérez de Vivero y Menchaca, conte di Fuensaldaña da Adalbert von Harrach, a cura di K. Keller - A. Catalano, I-VI, Wien 2010, ad indices; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] principi di Poggio Bracciolini e il Momus diLeon Battista Alberti amicizia. Ma vi si aggiungono le qualità proprie di un principe di Venezia, e come nella storia di Ferdinando di Valla, o nella storia diAlfonsodi Bartolomeo Facio, e di Ferrante di ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] verso la fine dell'età diAlfonso IX, intorno al 1225, che quest'uso ebbe inizio nel regno diLeón; un documento testimonia infatti ). Tuttavia nel corso del sec. 13° queste città vi rinunciarono, a seguito della diffusione del sigillo in cera ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] prospettato al re Alfonso, come direttrice di espansione, lo Stato di Filippo Maria Visconti il De equo animante diLeon Battista Alberti, che affermò, peraltro, di aver steso il trattato a Ferrara, ma non vi è più traccia di sue opere per l'Este ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Alfonso), in cui ambientò il Commentario all’epistola di s. Paolo ai Romani (Lione 1535).
L’ascesa al soglio pontificio di Adriano VI cardinal Farnèse, München-Paris 1928; D. Gnoli, La Roma diLeon X, a cura di A. Gnoli, Milano 1938, pp. 136-163; B.C ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] di camerarius era stato membro della familia di Clemente VII e in virtù di tale legame aiutò Caterina Cibo, figlia di Maddalena di Lorenzo de’ Medici e quindi nipote diLeone conquenses Alfonso y di M. Firpo, Torino 1994, pp. VI-CCI; Id., Dal sacco di ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] dall’altro vi è l’esigenza di promuovere la Leon Battista (1996), “Grammatichetta” e altri scritti sul volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Liguori, Alfonso Maria de’ (1984), Brevi avvertimenti di grammatica e di aritmetica, a cura di ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] di ➔ Leondi pietate nel secondo), e la posposizione (enclisi) del pronome oggetto al verbo finito (vidivi per vidi Iacopo Cavalcanti, a cura di D. De Robertis, Torino, Einaudi, pp. 234-239.
D’Agostino, Alfonso (a cura di) (1979), Fiori e vita di ...
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