L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Ai re Cattolici, Isabella regina diCastiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Nel 1476 vi fu trasferita anche l'arca sepolcrale di s. Agnese, di porfido rosso, che era nel mausoleo di S. Costanza Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV diCastiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Colonna, che godeva dell'appoggio diAlfonso d'Aragona. Il conclave si ed esentando il sovrano diCastiglia dal rispetto degli accordi P. de Leturia, Las grandes bulas misionales de Alejandro VI. 1493, "Bibliotheca Hispana Missionum", 1, 1930, pp ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] condotte dai sovrani cristiani diCastiglia e d'Aragona per di Colbert e Louvois; quanto ai matrimoni, dato che vi erano coinvolti per lo più uomini della nobiltà di spada e donne della nobiltà diAlfonso Longo scrisse che la nobiltà meritava di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] creato da Alfonso IX di León, sembrava destinato alla stessa sorte, ma nel 1243, grazie all'intervento di Ferdinando III, re diCastiglia e León, questa istituzione ricevette un vero atto costitutivo, riconosciuto nel 1255 dal papa Alessandro VI, che ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Béla; Corrado di Rothenburg (Schwarzmaier, 2002) si unì in matrimonio con Berengaria, figlia di re AlfonsodiCastiglia, e o proprio perché negli ultimi quindici anni della sua vita non vi fece più ritorno. Anche quando giunse la notizia della sua ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] subito, con le fanterie modenesi, verso il Panaro. Vi giunse alle 3 del pomeriggio del 26 maggio e cominciò Alfonso X, re diCastiglia, perché provveda a maritarle onorevolmente. Ad Elena, già da parecchi anni moglie di Guelfo Della Gherardesca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ideati) in seguito tradotti in castigliano a Toledo, alla corte diAlfonso X detto il Saggio, re diCastiglia e di León dal 1252 al 1284.
Bianchi 2008). I provvedimenti parigini e quelli che vi fecero seguito sulla stessa scia non avrebbero infatti ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] .
G. era il quartogenito di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira diCastiglia-León, figlia diAlfonsoVI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di Capua), mentre lo seguivano Enrico ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento diAlfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] presa occasione dalle lotte che Enrico diCastiglia sosteneva con Alfonso V del Portogallo, scrisse un' V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. per le prov ...
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