BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il di loro: la serie dei sovrani si chiude con Ferdinando il Cattolico e Isabella diCastiglia bibliografiche, in Riv. d. Bibl. e d. Arch., VI (1896), pp. 113 s.; G. B. Cozzucli, ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] di Sahagún (pp. 345 s.), consisteva in un'opera di mediazione fra la regina Urraca diCastiglia e il suo sposo Alfonso el Batallador di Annales pisani, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., VI, 2, a cura di M. Lupo Gentile, p. 8; Gesta triumphalia ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] familia cardinalizia. Fra i membri di questa vi erano francesi - come i cappellani Alano di Montecontor e Pietro detto "Carpinazio" X mostrava di favorire il re di Sicilia, senza sconfessare i precedenti contatti con AlfonsodiCastiglia dal quale ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] la chiesa del monastero fu chiamata a ricoprire: vi furono sepolti il re Enrico IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna diCastiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] cardinalizio ed il titolo di S. Stefano al Celio. Non vi sono documenti che permettano di datare con esattezza la concluso, si adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II diCastiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] diCastiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti di successione al trono castiglianodidi Saragozza fosse concessa ad Alfonsodidididi un giardino annesso alla chiesa, dietro prestazione di tre botti dididi della chiesa di Monreale, Roma di A . di erud ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] napoletani di S. Lucia al Monte e di Portici, aggregati alla provincia di S. Pietro d'Alcantara diCastiglia. Agli il 5 marzo 1734 e fu sepolto nella chiesa di S. Lucia al Monte. Beatificato da Pio VI il 15 maggio 1789, fu canonizzato da Gregorio XVI ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re diCastiglia alla corte di Napoli. Di religiosi. Nel 1501 papa Alessandro VI lo nominò protonotario apostolico.
Morì a di Ercole alla corte di re Alfonso è paragonata all'educazione di Achille ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina diCastiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] , nel 1494, Alfonso II d'Aragona. Tale funzione fu, infatti, svolta dall'allora arcivescovo di Monreale Giovanni Borgia. fu nominato cardinale-prete del titolo di S. Maria in Trastevere. Alla morte di Alessandro VI, nello stesso anno, il Collegio dei ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Benedetto Castigliadi Francesco, in cui l’assisiate viene definito il «più grande e più popolare Santo Italiano»154 e posto al servizio dell’ideale neoguelfo cui già Tommaseo e Alfonsodi Torino, VI, La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di ...
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