NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] concesse ed esentando il sovrano diCastiglia dal rispetto degli accordi concordati quando al tavolo di pace non si sedettero Niccolò e Alfonso d’Aragona e di Niccolò V. Il documento ripercorreva integralmente le bolle d’indizione di Clemente VI e di ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] diCastiglia, di Aragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella didi codicilli, tutto a favore l'uno dell'altro. Uomini come fra Paolo Sarpi e fra Fulgenzio Micanzio, Alfonsodi Venezia, VI, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , peraltro poco chiaro, che figura nei Libros del saber diAlfonsodiCastiglia. Tra gli storici vi è accordo nell'ammettere che le clessidre abbiano alimentato una sorta di preorologeria, costituita da meccanismi che visualizzavano l'ora o mettevano ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Ai re Cattolici, Isabella regina diCastiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di dettaglio.La c. di Ávila anticipa quelle di Burgos e Toledo come manifestazione monumentale della prepotente ascesa del regno diCastiglia a una posizione di Romanini, s.v. Gotico. Italia, in EUA, VI, 1958, coll. 378-387; id., L'architettura ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Alfonso II il Casto (1162-1196), contiene splendide m. a pennello di stile italo-bizantino.Nelle Asturie proseguì, interpretata alla luce di , con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi erano altri due centri detto di Bianca diCastiglia (Parigi ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Chartres, del 1215 ca., e le più estese quelle della cappella di Bianca diCastiglia ., 551), e quelli delle Cantigas de Santa María diAlfonso X il Saggio, datati entro il 1284 (Escorial 's Cycle at Montesiepi, GBA, s. VI, 119, 1992, pp. 189-200; ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Nel 1476 vi fu trasferita anche l'arca sepolcrale di s. Agnese, di porfido rosso, che era nel mausoleo di S. Costanza Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV diCastiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] alla fine del XIII sec. sotto l'egida diAlfonso X di León e Castiglia ‒ fu eseguita da studiosi ebrei. Un ruolo del 'resto' è dieci volte maggiore di quella del brano in questione. Non vi è nulla di nuovo in questo; infatti gli studi dedicati ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] condotte dai sovrani cristiani diCastiglia e d'Aragona per di Colbert e Louvois; quanto ai matrimoni, dato che vi erano coinvolti per lo più uomini della nobiltà di spada e donne della nobiltà diAlfonso Longo scrisse che la nobiltà meritava di ...
Leggi Tutto