Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) diAlfonsoVI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte di Portogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] , regina di León e diCastiglia, che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta di notabili che, vittoriosi a S. Mamede (1128), riconobbero come loro capo il figlio Alfonso Henriques, poi re Alfonso I ...
Leggi Tutto
GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] Alfonsodi Aragona, il conte di Trava e il vescovo Diego Gelmírez riuscirono nel 1110 a incoronare re di Galizia l'infante D. Alfonso, figlio di sempre più di fronte al castigliano: non è indice di tradizione letteraria quel perpetuarsi di canti ...
Leggi Tutto
NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] Sancio VII ebbe parte predominante nella decisiva vittoria di Las Navas - ma fu costretta a cedere ad Alfonso VIII re diCastiglia gran parte della Rioja (1179), sino allora teatro di contesa con la Castiglia e l'Aragona; e anzi poté continuare a ...
Leggi Tutto
NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] nota alle corti di Federico II e diAlfonsodiCastiglia, e le nozioni astronomiche di Alfragano e di Albateni erano già passate gli uni rispetto agli altri, o secondo le relazioni diquelli che vi sono stati: dette per direzioni e distanze, 2. carte ...
Leggi Tutto
LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] diCastiglia Ferdinando III (1217-1252), mentre il diritto romano, la cui recezione risale alle Siete partidas del re Alfonso ministro della Giustizia, che ne accerta l'esteriore regolarità e vi appone il visto e il gran sigillo dello stato (testo ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] famosa scuola di Toledo che, specialmente per merito del gran cancelliere diCastiglia don cultura araba è l'opera diAlfonso X el Sabio (v.); del 1687 (mentre il Marracci vissuto a Roma non vi insegnò mai). L'opera del Marracci è notevolissima ( ...
Leggi Tutto
TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] di novella sposa (1534); rievoca le fattezze del duca Alfonso I di Ferrara di raso bianco e vi riflette il rosseggiare del baldacchino, del tappeto, dell'abito cardinalizio di cresciuto nelle serre imperiali diCastiglia, Isabella di Portogallo; in un ...
Leggi Tutto
PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] tra le popolazioni più adatte a questa funzione.
Columella dedica il VI e il VII libro della sua opera principale alla pastorizia o Castiglia il regime della pastorizia ovina viene organizzato da Alfonso d'Aragona nel versante orientale del regno di ...
Leggi Tutto
VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] di varî maestri iberici. Al tempo diAlfonso V il Magnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dal 1416, di Europa per soddisfare le inclinazioni del giovane venuto diCastiglia. Roma che anni prima aveva amorosamente educato il ...
Leggi Tutto
LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
*
Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] vi scorge influenze bizantine. Le vòlte e gli archi sono ornati di Ramiro III (967-982); Bermudo II (982-999); Alfonso V (999-1027); Beriuldo III (1027-1037).
Tuttavia solo stato, il regno diCastiglia e di León (v. castiglia).
Bibl.: J. Caveda ...
Leggi Tutto