Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] del Cassero, Buonconte, Pia e immediatamente prima di Sordello, dà rilievo particolare (Pg VI 19-24) a questo personaggio che ebbe l commentatori, di alto tradimento: avrebbe infatti scambiato alcune lettere con Alfonso X diCastiglia durante la ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] in Castelnuovo. ).
Approfittando dell'amore diAlfonso, ottenne, avida di ricchezze, ogni sorta di favori. Non poté invece realizzare il disegno di diventare regina, perché la sterile moglie diAlfonso, Maria diCastiglia, di cui si attendeva da un ...
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Sancio VII Re di Navarra
Sancio VII
Re di Navarra (n. 1150-m. Tudela 1234). Figlio di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco diAlfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII [...] Mallen con l’Aragona, 1209). Alla fine si decise a unirsi alla lotta antimusulmana della Castiglia e dell’Aragona. Copertosi di gloria nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò anche in seguito la lotta antimusulmana. Nominò suo erede ...
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Figlio (m. 1194) di García; da alcuni è indicato come S. VII facendo entrare nel computo un Sancio Garcés del sec. 9º, forse mai esistito. Il suo regno (dal 1150) si distinse per una vittoria militare [...] su Alfonso VII diCastiglia (1157); S. fu spesso in guerra, con alterne vicende, contro l'Aragona e la Castiglia fino alla pace del 1179. Diede in sposa (1191) una figlia a Riccardo Plantageneto re d'Inghilterra. ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative diAlfonsoVI, re diCastiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 ...
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Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) diAlfonsoVI. Succedette al padre nel regno diCastiglia (1109), dopo aver sposato Alfonso I d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare [...] Castellar, riuscì a fuggire. Sconfitta (1111) a Sepúlveda, poté, con l'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare la Castiglia. Per l'ostilità creatasi con i feudatarî poiché divideva il governo con l'amante P. González de Lara ...
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Successore (m. forse in Cilicia 1103) del fratello Ugo I (nel 1078); combatté valorosamente (1085) in difesa diAlfonsoVI, re diCastiglia e di León, con cui strinse legami di parentela; ritornato in [...] Francia, appoggiò la riforma cisterciense, e combatté invece i cluniacensi, per cui fu scomunicato. Partì poi per la crociata, durante la quale morì ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II diCastiglia; in disgrazia presso [...] AlfonsoVI, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro gli Arabi, impadronendosi di Valenza (1094); sarebbe morto di dopo molti episodi, con la morte dell'eroe nella domenica di Pentecoste. Lineare nel suo svolgimento narrativo, che qua e ...
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Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. AlfonsoVI, succeduto al fratello sul trono diCastiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] quella diCastiglia e quella di León, sotto il segno della unione dei due regni. J. sopravvisse al marito, e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il cui nome ricorre in ...
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Nobile famiglia spagnola, che costituisce un ramo della casa d'Acuña e fa risalire la propria origine all'infante Pelayo Fruela detto il Diacono (1032), dell'antica casa reale di León. Assunse il nome [...] mani dei Mori il suocero AlfonsoVI re diCastiglia, e poi anche quello di Téllez (1398). La famiglia, alla quale furono riconosciuti il titolo comitale di Ureña (1464), quello ducale di O. (1562), quello marchionale di Peñafiel (1568), e la dignità ...
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