SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] dominazione, come quelle seguenti di Ordoño I e di Ramiro II, che tentò di ripopolare la città. In realtà, Salamanca ritornò cristiana soltanto dopo la conquista di Toledo (1085); e allora AlfonsoVI poté affidare a Raimondo di Borgogna, marito della ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] senza eredi l'altro fratello Alfonso (1291), non solo preferì all'infante Ferdinando diCastiglia, nipote di Martino II. Nell a bon core;
ca son sì vergognoso
ch'io pur vi guardo ascoso
e non vi mostro amore.
Qui occorre pronunciare: amore (non amure, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] suo commercio mediterraneo, un compenso vi sarebbe nel traffico con l' castigliano si nota già nelle poesie castigliane di autore catalano (Pere Torroella, Romeu Lull) che entrano nel Cancionero de Stulñiga, adunato a Napoli dopo la morte diAlfonso ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...]
Ferdinando il Grande di León portò la frontiera dei suoi stati al Mondego e suo figlio AlfonsoVI raggiunse a sua nella quale ebbe parte importante la borghesia di Lisbona, difese la città dal re diCastiglia (pure Giovanni I) pretendente al trono ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] favoriva Venezia, invocava la venuta in Italia diAlfonsodiCastiglia, proclamato imperatore dai partigiani della casa sveva. di cui non vi è alcuna seria prova.
E. fu certo uomo audace e valoroso, abile nell'intrigo politico, e non privo anche di ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] : in tali frangenti, difese contro Alfonso I di Aragona la moglie di lui donna Urraca e il figliastro, Alfonso VII. Favorita nel suo sviluppo da privilegi accordati da Alfonso X e confermati da Giovanni I diCastiglia, Ávila fu nell'anno 1466 centro ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dal punto dove la frontiera lascia il Reno, per un tratto di oltre 500 km., non vi è più alcun accidente del suolo che ne segni il tracciato. sentire in tutta Europa; Alfonso il Saggio diCastiglia compone canti di stile trovadorico e ospita ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Vespucci nella carica di piloto mayor diCastiglia, per primo di Tordesillas; e nel 1531 una nave portoghese, appartenente alla flotta di Martim Alfonso scena lirica più importante di Buenos Aires: vi ebbe principio la celebrità di Caruso. Il teatro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Folco d'Angiò; il nuovo arcivescovo di Canterbury, sant'Anselmo d'Aosta, tiene testa a Guglielmo il Rosso d'Inghilterra; sicuro della sua potenza spirituale, ora che AlfonsoVI battaglia di Benevento. Dopo, fu la volta di Arrigo diCastiglia, per ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Alfonso X, re diCastiglia e di León, che, sovrano dottissimo e appassionato astronomo, raccoglie intorno a sé un gruppo di l'indomani del 5 aprile è anccira il 5 aprile e vi è raddoppiamento di data.
L'origine del giorno civile per una data località ...
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