EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a Roma, dalla metà del secolo, e a Napoli, con Alfonso d'Aragona (re di Napoli dal 1442 al 1458). Quasi , 1957, pp. 215-226; E. Graefe, D.B. Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Roma. Se poi volessimo mettere insieme il celebre studiolo di Alfonso d'Este decorato con i Tiziano più belli del mondo ) depredandone i tesori -, nelle spedizioni dei lanzichenecchi di Carlo V - i quali assediarono e saccheggiarono Roma - e di tutti ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] re e quella della consorte; oppure a Burgos, dove re Alfonso VIII dal 1184 fece costruire il Monasterio de la Santa María . 27-51; G. Bovini, Le tombe degli imperatori d'Oriente dei secoli IV, V e VI, CARB 9, 1962, pp. 155-178; P. Grierson, The Tomb ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a The Aragonese arch at Naples 1443-1475, New Haven-London 1973, passim; V. Gvozdanović, The Dalmatian works of Pietro da Milano and the beginnings of F ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] . 11°, e tradotto in spagnolo nel 1256 alla corte di Alfonso X il Saggio -, che insegnano a utilizzare le potenze celesti (Panofsky, Saxl, 1932-1933, figg. 2-3). Gli Aratea (v.), i cui prototipi risalgono agli ultimi secoli dell'Impero, mentre le ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] -1272) e poco dopo presso gli Angioini a Napoli e sotto Alfonso X il Saggio (1221-1284) in Spagna. Nel Trecento, oltre in Muslim Culture, Oxford 1928 (New York 19652); L. Binyon, J.V.S. Wilkinson, B. Gray, Persian Miniature Painting, Oxford 1933; J. ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , come si deduce dalle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio (1252-1284), non era consentito porre Pintura e imaginería románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950; J. Gudiol, s.v. Gotico. Spagna e Portogallo, in EUA, VI, 1958, coll. 428-434 ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] sovrano nei suoi domini, si tratti dello spazio della guerra (v. la rete delle opere difensive) o dello spazio della pace prigioniero d'alto rango, Enrico di Castiglia, fratello di re Alfonso il Savio (I registri della Cancelleria, XXXII, 1982, p. ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] propria comparsa nell'ultimo decennio del sec. 12° ad Acri (v.). I grandi O. spagnoli ebbero origine con la fondazione di Costretto ad abbandonare questa sede a seguito della sconfitta subìta da Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos nel 1195, l'O. ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Milano impegnati fino allora, cioè fino alla morte di Alfonso d'Aragona (1458), nei lavori dell'arco di Castelnuovo 1, pp. 295-297; N. J. Little, A Note on the date of the London v St. Yerome in his study" by A. da Messina, in Arte veneta, XXX (1976- ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...