CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] Nerina. Nel 1918 espose i busti-ritratto dei poeti V. Aufricht e A. Donath, come anche una composizione rappresentante Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 491, si vedano i cataloghi delle mostre citate all'interno ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] abilità di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l'incarico di ritrarre segretamente Lanzi, Storia Pittorica della Italia, Milano 1823, IV, pp. 41, 115 s.; V, pp. 59, 67; P. Brognoli, Nuova guida per la città di Brescia ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] italiana fu profondamente alterata. Calato l’esercito di Carlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i da parte della Repubblica.
In quel periodo aveva dipinto per il duca Alfonso I d’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] il pontefice ed elesse al suo posto Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Tuttavia la posizione del papa si faceva sempre più forte per l’adesione del cardinale Niccolò da Cusa e di Alfonso d’Aragona, per il ritorno del papa a Roma (1443) dopo ...
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Pittore e scrittore d'arte (Napoli 1797 - ivi 1874). Allievo di C. Angelini a Napoli e di V. Camuccini a Roma, fu tipico pittore accademico, autore di quadri storici e mitologici e di pale e affreschi [...] in chiese di Napoli (Visione apocalittica del Paradiso, 1847-52, Napoli, chiesa dei Gerolomini). Il figlio Alfonso (Napoli 1845 - ivi 1920), architetto, fu autore, tra l'altro, del palazzo della Borsa. Il nipote Camillo (n. Napoli 1889 - m. 1960) ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] La Trinità, fondata dalla regina Maria di Castiglia moglie di Alfonso il Magnanimo, la quale visse in quel convento e vi più vasta e la più nota di queste lagune è l'Albufera di Valenza (v.), circa 8 km. a S. del capoluogo, che, con una superficie ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] .
Bibl.: B. De Dominici, Le vite dei pittori, ecc., Napoli 1742-43; Quadri di A. V., in Napoli nobilissima, n. s., II (1921), p. 159; M. Marangoni, Un Domenichino di meno e un V. di più, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. 228-33 (ristampato ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] statua di Gioacchino Murat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato in quelle opere di carattere più intimo, dove il suo vigore plastico si contenne nella semplicità dignitosa d ...
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VETRI, Paolo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 21 febbraio 1855, morto a Napoli il 2 maggio 1937. Fu scolaro attentissimo di Domenico Morelli, al quale fu poi legato con [...] . Nella stessa Napoli dipinse affreschi di carattere celebrativo o allegorico in due sale del Museo e nell'aula magna dell'università. Il V. non vide e non volle vedere che la pittura del Morelli. Ma non ebbe la fantasia del maestro; e, dedicandosi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Italia per rivendicare il regno di Napoli (il cui sovrano, Alfonso d’Aragona, si oppone al piano ludoviciano per diventare a della Giuditta, 2 voll., Firenze 2000, I, p. 297, nota 23; V. Arrighi e A. Bellinazzi, scheda n. III.15, in Leonardo da Vinci ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...