SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1443 trattò la pace con Alfonso d'Aragona: ne ebbe dal papa, premio e segno di fiducia, la sede suburbicaria di Albano.
Bibl.: Oltre le opere generali, v. gli studî, fondamentali, di P. Paschini, La famiglia di ...
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ZAID IBN ‛ALĪ ZAIN al-‛ĀBIDĪN
Carlo Alfonso Nallino
Famoso agitatore politico-religioso ‛alide, pronipote del quarto califfo ‛Alī (che regnò nel 35-40 eg., 656-661 d. C.), per la linea d'al-Ḥusain, [...] oggetto di ampio commento per opera d'as-Sayyāghī (morto nel 1221 eg., 1806) pubbl. al Cairo 1347-1349 eg. (1928-1931), voll. 5.
Bibl.: È indicata in R. Strothmann, s. v. Zaid b. ‛Alī, in Encycl. de l'Islām, ed. franc., IV (Leida 1933), pp. 1260-61. ...
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Nipote (m. 1150) del re di Navarra Sancio IV, fu chiamato al trono (1134) dai Navarresi rivoltatisi contro l'Aragona, e perciò chiamato el Restaurador. Difese l'indipendenza del regno, alleandosi con Alfonso [...] I di Portogallo, contro il re d'Aragona e il re di Castiglia; finì con l'accordarsi con quest'ultimo, Alfonso VII, e ne sposò la figlia Urraca (1144). ...
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Uomo politico senese (sec. 16º), nipote di Antonio; dopo essere stato nominato da Carlo V generale e giustiziere del regno di Napoli, fu eletto a Siena (1528) capitano del popolo. Due anni dopo fu rimosso [...] carica; richiamato (1531), fu ancora sospettato (1541) da Carlo V di connivenza col re di Francia e costretto a dimettersi. Rieletto (1545), il veto imperiale gli impedì di accettare la carica, per cui abbandonò la vita pubblica ritirandosi nell ...
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Figlio (n. 1134 - m. Nîmes 1194) di Alfonso Giordano cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con Enrico II d'Inghilterra vincendolo con l'aiuto di Luigi VII di Francia, suo suocero, [...] e ancora contro il re d'Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo Cuor di Leone. La sua corte fu un notevole centro culturale. Sotto di lui si diffuse nella contea il movimento dei catari. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] "Il P. Cappellari è un uomo sommo, e posso assicurarla che non v'è forse persona a Roma che gode fama di dottrina come Padre Cappellari dottrina e che fu comunque salutata come una vittoria del partito alfonsiano. Fra G. XVI e Pio IX vi è su questo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] arrivo in Italia, firmassero gli accordi stabiliti con Gregorio X e Innocenzo V e relativi alla sua incoronazione.
La controversia tra Filippo III l'Ardito e Alfonso X il Saggio, sovrano di Castiglia, aveva diverse motivazioni, la principale delle ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] partiti". I nobili volevano occupare l'amministrazione, mentre i popolari non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da sì continui e torbidi movimenti nell'interno reggimento loro, che propagaronsi ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] colloqui i due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città di Pisa il 21 maggio 1275 (1992), pp. 379-422; P. Herde, I papi tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, La crisi del Trecento ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] esercito pontificio, e nella congregazione per la successione ad Alfonso II di Ferrara. L'elezione del Facchinetti al soglio 1984-88 [ma 1990]) pp. 217-236; Epistolae ad principes, III, Sixtus V - Clemens VIII (1585-1605), a cura di L. Nanni - T. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...