PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] apertasi per la successione al trono dopo la morte di Alfonso di Aragona (24 giugno 1458), uno di essi, il str- volge a è (maèu "maestro", feneèa "finestra" a Lecce). Il v-, -v- scompare nel leccese. Abbiamo da -pj- lo sviluppo ćć (Cerign., saćće???, ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] penetranti dell'addome; egli crede però che se il tenue è ferito non v'è più rimedio. A proposito della cura delle ernie e degl'idroceli, suo libro sulle ferite fu assai reputato, come quello d'Alfonso Ferri di Faenza.
In questo secolo così ricco d' ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 7-23. Per le bibl., ma anche per i riferimenti o i cenni a orientamenti storiografici, v. le voci archeologia (IV, p. 26; App. II, i, p. 228; App. , 2 voll., Milano 1966; G. L. Hersey, Alfonso II and the artistic renewal at Naples 1485-1495, New ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Marche a N. del Conero e il Montefeltro. Nel sec. IV e V d. C., la sorgente divisione ecclesiastica d'Italia, per diocesi aggruppate in Risorgimento.
Nella seconda metà dell'800 si segnalarono Alfonso Leopardi di Caldarola, arguto e originale, il ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Simone de' Crocefissi, Lippo Dalmasio. Meglio ebbe sviluppo a Modena con Barnaba (v.), che a Pisa, a Genova, ad Alba lasciò saggi di sé; detto Parrasio da Siena, Roggiero van der Weyden, Alfonso di Spagna, Andrea Mantegna giovinetto, i fratelli da ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] scuola di Chartres a un secolo di distanza da Fulberto, quando v'insegnavano i due fratelli. Bernardo e Teodorico, misura tutta la immaginosi racconti, come fece l'ebreo convertito Pietro Alfonso, aprendo all'Occidente i tesori della novellistica ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 1789-94, voll. 2, ivi 1894.
Sulle università inglesi: E. V. Vaughan, The origin and early development of the English universities to universitaria di Madrid. Fondata nel 1928 per iniziativa di Alfonso XIII, era uno degli esempî più grandiosi in ...
Leggi Tutto
. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] nel 1524 dal signore della città, Giacomo Alfonso Ferrillo. Questa è sorretta da quattro colonne su S. Maria di Perno, Trani 1899; G. Crudo, La SS. Trinità di Venosa, Trani 1899; V. Di Cicco, in Arte e storia, XIX (1900), pp. 60-61 e 71; G. B. ...
Leggi Tutto
Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] nome di paese di Barca dall'antica città di Barca o Barce (v.), rivale di Cirene, sotto gli Arabi risalita appunto a notevole importanza righe, con qualche ricamo: tutti si coprono poi col barracano (v.), che è di una pesante stoffa di lana greggia o ...
Leggi Tutto
I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] dato titolo di borsa il saggio del riporto è 1, e sulla piazza K per quel titolo c'è deporto di 1, si può fare in K la V a 100, come denota la AB (fig. 6) e l'A a 99, come indica la CD, ottenendo così, contro un'unità di borsa del titolo considerato ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...