(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con AlfonsoV (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II il Cattolico e di Isabella di Castiglia, il Regno d’A. si fuse con quello di Castiglia e si venne così a compiere l ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] titolo di re di Sicilia; AlfonsoV d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] nel 1324, nel 1325 e nel 1329. Più volte ripresa e perduta dagli Aragonesi, alla fine S. si rassegnò alla signoria diAlfonsoV d’Aragona. Dal 1524 al 1639 subì danni da parte dei barbareschi, a difesa dai quali furono allora costruite le torri dell ...
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Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] turistiche.
Centro abitato di notevole importanza nell’età neolitica, come dimostrano gli avanzi archeologici di notevole importanza nel Medioevo, fu conquistata dalle milizie pontificie del cardinal Vitelleschi nella guerra contro AlfonsoV d’Aragona ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326, privarono le città della loro autonomia e iniziarono una politica di infeudamento di de logu (➔) –, nel 1421 Alfonso I d’Aragona riunì, dopo più di un secolo dall’investitura, tutta ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] culturale diAlfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona ( española che presentava come migliori poeti di quel periodo C. Bousoño, G. Celaya, V. Crémer, V. Gaos, J. Hierro, ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] uno dei più importanti Stati sorti dopo la dissoluzione del califfato di Cordova, retto sino al 1110 dai Banū Hūd. Passata agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne il centro della vita politica dello Stato aragonese ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] (denominata Maçrêt) alla frontiera castigliana; riconquistata da Alfonso VI re di Castiglia (1083), ebbe scarsa importanza fino al 15 da una parte e Filippo Vdi Spagna dall’altra, durante la guerra di successione di Polonia, impegnò la Spagna a ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera diAlfonso [...] Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno diAragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto Phoebus; ➔ Foix), che ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...