FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] furono presenti.
Nell'ottobre 1420 Giovanna II, avendo perduto l'appoggio di Martino V e l'assistenza armata di Muzio Attendolo Sforza, su consiglio diAlfonso d'Aragona al quale la regina aveva promesso la successione, avviò trattative per condurre ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dovuto concludere contemporaneamente anche il matrimonio di Giacomo d'Aragona, ormai re di Sicilia, con una figlia maggiore del re napoletano.
Alla morte diAlfonso 111 (1291), F. sarebbe potuto divenire re di Sicilia. Pietro III aveva infatti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] pensiero a Napoli e ad Alfonso d'Aragona. Nella primavera 1456 concordava a Napoli con Alfonso il suo stipendio; il servizio il Celtico, più tardi, dopo la morte di Niccolò V, furono ridedicati al re Alfonsodi Napoli.
Altra traduzione a noi giunta è ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di Spagna, chiamate a finanziare la nuova politica imperiale di Carlo V, senza però assumere responsabilità di governo: nel febbraio del 1520, avviata la riforma amministrativa dell'Aragona 100-119; E. Boehmer, Alfonsi Valdesii litterae XL ineditae, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1434, terminò la sua opera maggiore, i Rhetoricorum libri V. In questo scritto, che poi sarebbe stato stampato da Vindelino alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., al quale furono assegnati ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] guerra per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono di Napoli, guerra cui lo 1896, p. 381 n. 11505; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 4, 13, 16, 20, 26, 43 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la futura successione al trono napoletano diAlfonso d'Aragona, ponendola sotto l'egida pontificia.
Perno aragonesi, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, V, Napoli 1769, pp ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] a Napoli era morto Alfonso d'Aragona. Callisto III aveva rifiutato l'investitura al figlio di questo, Ferdinando, con Circa l'apertura della corte estense verso una cultura "volgare", v. P. V. Mengaldo, La lingua del Boiardo lirico, Firenze 1963, pp ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a Ferrara Lucrezia Borgia, sposa diAlfonso d'Este, I. si diede V premiava la scelta imperiale di Federico conferendogli il titolo di duca e approvandone le nozze con sua zia Giulia d'Aragona, cugina di I.; l'unione, resa possibile da una bolla di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] I d'Aragona, che partecipò attivamente, inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco di Firenze e di Milano, subirono , 75, 81-89; Id., La capp. Carafa del duomo di Napoli..., in Napoli nobilissima, V (1966), pp. 59-71; R. De Maio, Savonarola,O ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...