CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] ), il C., insieme con Federico d'Aragona, principe d'Altamura, Alberico Carafa e Giovanni Antonio Caldora, ebbe l'incarico di provvedere alla organizzazione delle cerimonie per l'incoronazione diAlfonso II l'8 maggio di quell'anno.
Nel 1496 aveva la ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] ancora sottomessi ad Alfonso d'Aragona. Il sovrano, avuta ragione degli altri rivoltosi, decise di attaccare il D. , in Arch. stor. lomb., s. 8, V (1954-1955),p. 254;F. Cognasso, Il ducato visconteo, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, p. 353;E. ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] di quel tempo al duca di Milano riferiscono sulle iniziative prese dal papa Niccolò V subito dopo la notizia della caduta di 'attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, cui segue poco ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] del 1409 con una missione al pontefice Alessandro V; fu poi capitano di Cortona, governatore di Pistoia; capitano e governatore ad Arezzo e Pisa d'improvviso dal re Alfonso d'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti e pratichi" di quella Balìa, che, ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] e capitano generale della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari feudi in Calabria. a Filippo Maria,in Storia di Milano,VI, Milano 1955, pp. 276, 278; V. Vitale, Breviario della storia di Genova,Genova 1955, I, ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] di Napoli diAlfonso d'Aragona; quando Muzio Attendolo morì nel guadare la Pescara, passò agli ordini del figlio didi Foligno, Foligno 1858-59, p. 23; M. V. Prosperi Valenti, Corrado Trinci ultimo signore di Foligno, in Boll. della Deputaz. di ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] 1472 Ferdinando I d'Aragona dopo aver donato, come dotalizio, alla moglie del C., Isabella Diascarlon (o Diaz Garlon), il feudo di Buccino, ne investì il C. stesso, con il titolo di conte. Alfonso II, durante il suo breve regno, gli confermò il ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] a Roma per trovare il modo di opporsi a Sergianni Caracciolo, si rifiutò dichiarando di riconoscere come proprio legittimo signore Luigi III d'Angiò. E però nel luglio 1442, quando Alfonso d'Aragona ebbe occupata Pescara, andò a rendergli omaggio ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e diAlfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] Dal 1575 l'A. fu nuovamente in Sicilia come comandante della cavalleria leggera e nel 1578 entrava a far parte del Consiglio del patrimonio di Sicilia. Nel 1592 fu con l'esercito spagnolo in Piemonte, quindi si trasferì a Napoli, dove tenne l'ufficio ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] servizio di Giacomo Vitelleschi, legato pontificio, ma due anni dopo passò dall'esercito di questo a quello diAlfonso d'Aragona. al fianco dello Sforza, subendo perfino la scomunica lanciatagli da Niccolò V (cfr. Sora, I conti, p.67), ma presto ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...