FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] , nel suo clero. Il progetto venne approvato dal papa Niccolò V con la bolla del 15 maggio 1451 e il numero dei turbolenta, per fistabilire la pace. Nel 1456 il re di Napoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e commissario; con un ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] , che, dopo aver costatato l'impossibilità di fare altrimenti, era addivenuto - a scapito diAlfonso d'Aragona - a un accordo con il re, il C. era molto vicino ad Alessandro VI e non v'era quasi cerimonia pubblica, religiosa o politica, cui egli non ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] il 3 sett. 1458 in rappresentanza di Ferdinando d'Aragona.
Questi sperava che il nuovo pontefice assumesse diAlfonso dovette però impegnarsi, fra l'altro, a restituire alla Chiesa la città di Benevento, di cui il D. era arcivescovo. Alla diocesi di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte diAlfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il L. avviò ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] . 70-72; V.De Lucia, Cenno topogr.-istorico della città e diocesi di S. Agata de' Goti, Napoli 1844, p. 24; G.Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIX, Venezia 1864, p. 311; P. Lonardo, Relazioni tra Federico d'Aragona e la città di Benevento, Benevento ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] seguito nel Regno di Sicilia a negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’ di curia giunse tre anni più tardi, quando fu incaricato di pronunciare un sermone, De pacis dignitate, al cospetto di Niccolò V e di ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] e oratore del duca di Calabria, Alfonso. Solo nel 1477 è V-XX), I, Napoli-Roma 1976, pp. 422-424, 426 s.; G. Vitolo, Per lo studio della vita religiosa nella diocesi dell'abbazia di Cava in età pretridentina. Il sinodo del card. Giovanni d'Aragona ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] dei Tarsoni (secondo A. Piermei, Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium, III, Romae 1931, pp. 130 s. n. 2) è di Adria, Tito Novello, di fronte al cardinal legato, Francesco Gonzaga, al duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, al duca di ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] dall'obbedienza del pontefice Gregorio XII a quella di Alessandro V, il B., rimasto fedele, sull'esempio del a Venezia nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione diAlfonso d'aragonadi recarsi a Firenze per ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] diAlfonso d'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo didi Napoli Isabella d'Aragona.
Nel 1506 l'E. rinunciò solennemente al vescovato dì Comacchio nelle mani di cel. ital., s. v. Este, tav. XI; G. Moroni, Diz. di erudiz. Stor.-eccles., XV ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...