FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] carriera curiale dopo la morte di Niccolò V, si era allontanato dalla città di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie in precedenza concesse da Alfonso ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] (fino al 1348) del Lami, Deliciae Eruditorum, V, VI, VIII, Florentiae 1739-1740. Chronicon sive annales ab a. 903 ad a. 1458, storia più vasta di Napoli fino alla morte diAlfonso d'Aragona; edizione parziale (per il periodo 1360-1458) pubblicata ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] al Valla una biografia di Ferrante, confondendola con quella del padre diAlfonso il Magnanimo (Gesta dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I-II e Suppl. I, ad Indices; V. Branca, Un codice aragon. scritto dal C., in Studi non. di T. De Marinis ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] XXX [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , moglie del conte Luigi Gaetani d’Aragona, della casa feudataria piedimontese e, alla morte di costui, di nuovo sposa di Cesare Cavaniglia, conte di Troia e di Montella.
Nella parte prima, In vita di madonna Mirtia, prima sezione, sono presenti ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] a quella del giurista Filippo Lazzari, cui nell’Ep. V annunciava la nascita di un figlio, del quale lo stesso Lazzari fu padrino ( le sorti di Siena si saldarono alle mire degli Aragona e si formò la fazione degli emergenti di re Alfonso, guidata da ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] re Pietro III d'Aragona conferisce la dignità di suo familiare "familiarem nostrum di B., che nel testo castigliano) è espressamente citato da Fazio degli Uberti nel Dittamondo (libro V della Scala in Spagna, dallo stesso Alfonso X il Savio (nel suo ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Ghini ospitò a casa sua Alfonso d'Aragona, duca di Calabria che, diventato re di Napoli (1494), lo nominò viceré Milano 1767, II, pp. 7 s.; IV, pp. 111 s., 169, 285; V, pp. 477, 741; D. Moreni, Bibliografia ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] alle nozze di Ferrante II d'Aragona e dell V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi a Napoli, e, forse didi Garaldo" fu recitata davanti al duca di Calabria (forse Alfonso), mentre per il futuro Ferrante II quando era ancora duca di ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] occasione del giubileo indetto da papa Niccolò V e forse in occasione di questo soggiorno si legò al cardinale Prospero di Firenze e il re di Napoli Alfonso d’Aragona e, più in generale, le vicende degli Stati italiani dalla morte di Filippo ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...