BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] di Pietro Summonte, antico del Pontano, del Cariteo, del Sannazzaro, di cui è ben nota la solidarietà con Federico d'Aragona vissuto al tempo diAlfonso il Magnanimo), in XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., V (1887), 2, pp. 197 ss.; F. Flamini ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] ancora sottomessi ad Alfonso d'Aragona. Il sovrano, avuta ragione degli altri rivoltosi, decise di attaccare il D. , in Arch. stor. lomb., s. 8, V (1954-1955),p. 254;F. Cognasso, Il ducato visconteo, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, p. 353;E. ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] di quel tempo al duca di Milano riferiscono sulle iniziative prese dal papa Niccolò V subito dopo la notizia della caduta di 'attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, cui segue poco ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] convento del 1447-48 e dove continuò ad insegnare teologia. Nel 1448 fu nominato da Niccolò V, su proposta diAlfonso d'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, Andrea Pagliari, anziano ed ammalato, a cui successe l'11 ag. 1449 ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] vescovo di Tropea.
Con la morte di Martino V e l'elezione, il 3 marzo 1431, di Eugenio di Daniele Scotti vescovo di Parenzo e tesoriere pontificio in una ambasceria inviata da Eugenio IV ad Alfonso d'Aragona, reduce dall'attacco all'isola di ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] del 1409 con una missione al pontefice Alessandro V; fu poi capitano di Cortona, governatore di Pistoia; capitano e governatore ad Arezzo e Pisa d'improvviso dal re Alfonso d'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti e pratichi" di quella Balìa, che, ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] Aragona regalò alla sua dama Fiordispina (Venturi, 1888). Nel 1500 compare ancora tra i decoratori di carrozze e sgabelli (Cittadella, 1868, p. 60). Nel 1502, in occasione del nuovo matrimonio diAlfonsodi St. patria per le prov. di Romagna, s. 3, V ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] e capitano generale della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari feudi in Calabria. a Filippo Maria,in Storia di Milano,VI, Milano 1955, pp. 276, 278; V. Vitale, Breviario della storia di Genova,Genova 1955, I, ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] di Napoli diAlfonso d'Aragona; quando Muzio Attendolo morì nel guadare la Pescara, passò agli ordini del figlio didi Foligno, Foligno 1858-59, p. 23; M. V. Prosperi Valenti, Corrado Trinci ultimo signore di Foligno, in Boll. della Deputaz. di ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] e poi in qualità di consigliere e segretario di Michele Peretti, nipote di Sisto V e principe di Venafro, dal quale ottenne tragedia: il re d'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo di costei con il suo figlio ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...