GUGLIELMO VII marchese di Monferrato
Annibale BOZZOLA
Degli Aleramici di Monferrato, nacque intorno al 1240 da Bonifacio II e da Margherita di Savoia, e successe al padre nel 1253, restando sotto la [...] , nonché dal nuovo prestigio acquistato, con l'amicizia di Pietro III d'Aragona, che lo chiamò a sé (1280) perché gli procurasse l'alleanza diAlfonsodi Castiglia - svegliò inquietudini ad Asti, nei conti di Savoia, nei Visconti, che a Milano lo ...
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PETRUCCI, Antonello
Giuseppe Paladino
La forma primitiva del cognome era De Petruciis. Nacque a Teano da modesta famiglia di contadini e giovinetto fu allogato presso il notaio Giovanni Ammirato di [...] Aversa, per la qual cosa venne chiamato Antonello di Aversa. Per l'ingegno vivace, fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, dove si perfezionò nelle pratiche di amministrazione e di governo. Anche L. Valla lo prese a ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] difesa da due robuste torri, una circolare più antica, forse del sec. V a. C., e l'altra quadrata del periodo lucano (sec. III per es., nell'arco diAlfonsodiAragona a Napoli così simile all'arco romano di Pola.
A caratteristiche speciali risponde ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] anno, ma in segreto!), sostenuto da Alfonso d'Aragona e da lui soltanto, fino al 1429, quando quei pseudocardinali, mediante una finzione di conclave, concentrarono i loro voti su Martino V. Ma il tremendo periodo di prova per la Chiesa non era ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] 63-66; L. Montaldo, La corte diAlfonso I d'Aragona, Napoli 1922, p. 54; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro a Milano, Milano 1929 diede un vigoroso impulso fu J. J. Astor (v.), il quale, raggiunta una certa solidità commerciale e ...
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PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] Mondes, 1876; M. Ebert, in Reallexikon der Vorgeschichte, s. v. Haartracht; E. Pottier, M Albert ed E. Saglio, in L. Montualdo, La corte diAlfonso I d'Aragona, Napoli 1922, p. 63; P. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, Bergamo ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] dando Isabella diAlfonso duca di Calabria e di Ippolita S. a Gian Galeazzo (1489).
L'insofferenza della nuova duchessa di Milano per Giampaolo II, suo figlio, fu nominato viceré diAragona, ma morì prima di assumere l'ufficio (1630); il fratello ed ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] , anche Pietro II d'Aragona aveva fatto, nel 1205, a Roma, atto di vassallaggio per il suo regno alla Chiesa, e Kalojan, re dei Bulgari, e Ottocaro di Boemia avevano domandato la loro corona al pontefice, e Alfonso IX di León si era piegato alle ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] di un arcivescovato e di una università (v. appresso); possiede inoltre un museo provinciale di il possesso la moglie D. Jimena: Alfonso VI di Castiglia corse in suo aiuto (1101), al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] che la musica italiana del tempo può avere esercitato sull'opera di varî maestri iberici. Al tempo diAlfonsoV il Magnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dal 1416, di Napoli dal 1452, vediamo come presso la sua corte in ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...