MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] rendite annue sui beni immobili, contratti istituiti a seguito dell’accordo tra il papa e AlfonsoV d’Aragona nel 1452 per combattere il peccato di usura e controllarne gli eccessi.
Consapevole dei riflessi dell’istituto sul regime dei beni feudali ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] contro Pandone e a settembre ottenne la sottomissione del principato di Rossano. Secondo Summonte, il M. chiese a Giovanni II re d’Aragona, fratello diAlfonsoV, di strappare il Regno di Napoli al nipote Ferdinando, ma costui rifiutò perché era ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] Ponza il 5 agosto una grave sconfitta. Il C. divise con l'Aragonese la prigionia a Milano (T. De Marinis, La liberazione diAlfonsoV d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXIV [1953-54], p. 103), e, dopo la sorprendente liberazione ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva adottato AlfonsoV d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di fronte alla possibilità che l'alleanza della regina con il condottiero ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] donazione nel 1440, mentre è segretario diAlfonso, sovrano diAragona, Sicilia e Napoli. L’opera rimane Bible, and Social Ethics, Minneapolis 2001; K.-H. zur Mühlen, s.v. Two Kingdoms, in Oxford Encyclopedia of the Reformation, IV, New York 1996 ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] partecipò con le sue galee alla spedizione inviata da Tommaso Fregoso in aiuto di Renato I d'Angiò, impegnato nuovamente a contendere ad AlfonsoV d'Aragona il Regno di Napoli. Con il doge, però, i rapporti avevano subito un raffreddamento, a seguito ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] 1440, Eugenio nominò il B. legato a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e AlfonsoV d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito fino ad allora la candidatura dell'Angiò, cosicché ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] a Filippo Lippi con indicazioni precise non era invece destinato alla casa, ma era un dono per il re di Napoli, AlfonsoV d’Aragona. Lippi fu chiamato un’altra volta per dipingere la tavola d’altare della piccola cappella del palazzo, affrescata nel ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] contro Manfredi. Pochi giorni dopo, il 19 ottobre, Jordi d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore diAlfonsoV d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il numero dei seguaci di M.: seicento uomini e quattrocento donne (Finke, p. 198), e la fonte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] dallo stesso Visconti, inviò nel Tirreno una flotta che, all'altezza dell'isola di Ponza, catturò AlfonsoV d'Aragona, anch'egli pretendente al Regno di Napoli, insieme con altri nobili catalani. A dispetto degli accordi, i prigionieri furono ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...