COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Alfonso, reggente del regno d'Aragona, per il tempo della sua assenza. Ma presto, appena preso possesso dell'isola, chiamò presso di Imperii, V, a cura di F. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem;R. Muntaner, Crónica, a cura di J. ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] da una dinastia che di fatto rendeva più stretti i vincoli tra le Corone di Castiglia e diAragona. Si potrebbe dire che di Benedetto XIV. Di fronte a questa clamorosa degenerazione e piegandosi alle pressanti sollecitudini diAlfonsoV e di Martino V ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] diAlfonso II d’Aragona del 4 novembre 1494 a Sessa Aurunca (Pane, II, 1977, pp. 211 s.). A Napoli si è tentato di attribuirgli la cappella di . Civiltà del Rinascimento nel maceratese. Atti del V Convegno... Recanati 1969, Macerata 1971, pp. ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] marito di Isabella, Ferdinando d’Aragona. Nel di suo fratello Alfonso, prima di iniziare a frequentare l’Università di Alcalá nell’autunno del 1526. La posizione diAlfonso, cronista di corte, lo rendeva di fatto ‘ministro della propaganda’ di Carlo V ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] , dopo la morte della sorella, unica erede del regno di Navarra, AlfonsoV il Magnanimo, che nel frattempo era successo a re Ferdinando, stimava sommo interesse per la monarchia d'Aragona introdurre uno dei membri della propria famiglia nella corte ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Ferrara. Tuttavia soltanto un nuovo intervento del Tassoni presso il principe Alfonsodi maniera di spiccato gusto veneziano: La Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona 220 ss.; V. Di Tocco,Ideali di indipendenza in ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] di Borgogna, genero di re Alfonso VI, diAragona. La costruzione fu affidata a Domingos Domingues, che alcuni anni prima aveva portato a termine il chiostro del monastero di origines a século XI, Porto 1943; V. Correia, A. Nogueira Gonçalves, Cidade ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona. Ad Alfonso il L. dedicò le sue 35 biografie di filosofi -166; I. Carini, Una lettera di C. L., in Arch. storico siciliano, XXII (1897), pp. 496 s.; V. Labate, Per la biografia di C. L.: nuovi documenti, ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] investiture terminerà con il concordato di Worms (1122) tra Callisto II e Enrico V.
La cristianità in espansione il Cid, partecipa alla conquista di Toledo (1085) e alcuni anni dopo, nel 1118, Alfonso I d’Aragona entra in Saragozza, mentre in ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] s., 265, 266, 330, 338, 339; V, a cura di E. Catone - A. Miranda - E. Vittozzi, 2009, pp. 34, 203, 205, 239); I registri Privilegiorum diAlfonso il Magnanimo della serie Neapolis dell’Archivio della Corona d’Aragona, a cura di C. López Rodríguez - S ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...