Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1888; V. Lampérez y Romea, Historia de la Arquitectura Cristiana Espanola en il re d'AragonaAlfonso I, detto il Battagliero, e sua moglie Urraca. E il figlio di costei, Alfonso VII, vi ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] Mori, che facevan capo ad Almería, Alfonso VII re di Castiglia si indusse a conquistarla (v. alfonso vii). Egli si presentò sotto le di Castiglia. Più tardi Giacomo II diAragona fu sul punto di conquistarla (1309), ma non vi riuscì, perché il re di ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] degli armenti dell'Abruzzo, per i quali si pagava un diritto alla dogana di Foggia. Alfonso I d'Aragona ne riordinò l'esazione, proponendovi un presidente, di stanza a Foggia; l'esazione di quella dogana fu uno dei motivi della lotta fra Ferdinando ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni diAlfonso I d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" allegorico-cortigiane v.), la quale, sia nella sua forma primitiva di semplici "ludi zanneschi", sia nell'altra, più progredita, di ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito diAlfonso I d'Aragona che, in stretti [...] n. t.; Padiglione, Di Giorgio Castriota Scanderbech e de' suoi discendenti, Napoli 1879; Marchianò, Girolamo de Rada, Trani 1913; Marinelli, Il numero degli Albanesi in Italia, in Riv. geogr. ital., XX (1913), pp. 364-367. Per la lingua, v. albania. ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] ad esso seguì Antoniotto I (v.) e il dominio francese, col capitanato di Teodoro II, marchese di Monferrato. Ma, nel marzo gennaio 1447). Credé di assicurare la sua posizione circondandosi di armati catalani fornitigli da Alfonso d'Aragona. Ma l' ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] quasi sempre fedele nella lotta tra Giovanna II e AlfonsodiAragona, pur essendo afflitta dalla peste (1429), dallo sbarco di galeotte turche (20 aprile 1430), - incubo continuo nella storia di Gallipoli - e dalla devastazione delle truppe aragonesi ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] stati nominati arbitri nella contesa tra i re diAragona e di Castiglia. A partir da allora fino ai re cattolici, Alicante fu causa di lotte tra Castigliani e Aragonesi. Ferdinando il Cattolico le diede il titolo di città nel 1490. Alla fine del sec ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] diAragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto.
Potentissima fra le altre, e ricchissima, fu anche la casa dei conti di Maddaloni, che trasse inizio da Diomede (v.), figlio diAlfonso, figlio del marchese di Montebello, arcivescovo di ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] di Pietro, padre diAlfonso (1450-1503) capostipite dei marchesi di Priego, e di Consalvo il Gran Capitano (v. cordova, gonzalo fernández de, XI, p. 377), capostipite a sua volta dei duchi di Sessa, essi si congiunsero mercé il matrimonio (1519) tra ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...