PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] diAlfonsodiAragona (24 giugno 1458), uno di essi, il principe di Taranto e di Altamura, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, padrone di a è (maèu "maestro", feneèa "finestra" a Lecce). Il v-, -v- scompare nel leccese. Abbiamo da -pj- lo sviluppo ćć ( ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] metà del Quattrocento per celebrare l'ingresso trionfale nella città (1443) diAlfonso I d'Aragona, venne ideato probabilmente dall'architetto dalmata Luciano Laurana (v.); il quale, se per alcune particolarità architettoniche del monumento dovette ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] signoria angioina e di nuovo rifiorirono nel Quattrocento sotto Alfonso d'Aragona. In Palermo, nel convento di S. Domenico, , Lubecca 1879; R. Salvo di Pietraganzilli, Palermo, ivi 1886; V. Di Giovanni, La topografia antica di Palermo dal sec. X al ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] (manoscritto delle Deche di Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi 15 segg.; P. toesca, Storia dell'arte italiana, Torino 1927; O. v. Falke, Ein Langob. Buchschrein, in Pantheon, 1932, p. 385 segg ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] , Lodovico e Cecilia; e infine quelle diAlfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte a Napoli dove il Pisanello la perfezione della tecnica (bellissime soprattutto le sue medaglie di Carlo V). Gli è vicino nello stile Iacopo Nizzola da Trezzo ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] , nel 1414, Giovanna II d'Angiò, che la restituì a Martino V dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 Alfonso I d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo vicario. Ferdinando I la restituì ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] a soddisfare i gusti di raffinati bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e giunti sino a noi, sono alcuni copti e siriaci che risalgono al sec. V d. C.. gli ebraici al sec. IX, gli arabi all'VIII, i ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] ; v. vol Alfonso d'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una fontana che dava vini diversi da 12 bocche; sulla tavola erano 24 castelli di zucchero. A Milano, nel 1489, sposandosi quel duca Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra dei baroni", Aquila tornò a ribellarsi: il 17 ottobre 1485, si diede al papa coniando monete col motto Aquilana Libertas. Ma l'anno seguente Alfonso duca di Calabria la sottometteva di nuovo ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] 1444 restò indifferente, con singolare atteggiamento, ai voleri diAlfonsodiAragona, che la proclamava demaniale e le concedeva molte ecc.); solo a Crotone esiste un centro di grande industria (v. crotone). Notevoli sono le piccole industrie ( ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...