CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di Bagnolo, pochi giorni prima della morte di Sisto IV, Alfonsod'Aragona, che tornava a Napoli dal Ferrarese, il 20 ottobre si un monumento marmoreo in onore di Paolo IV Carafa fatta da Pio V. La cappella, che il C. dotò della rendita di tredici ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di Melantone entrò in rapporti con i segretari imperiali Alfonso de Valdés e Cornelius Schepper, conducendo con loro ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] matrimonio del futuro Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Il 2 ag. 1504 fu Alfonso Petrucci contro il pontefice.
Scoperto il complotto, Alfonso Papers, London 1890, pp. 11-29, 32 s., 39; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino ed anon. per il conclave ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] d'Aragona, è possibile che l'E. sia andato in Ungheria per riaccompagnare la zia prima a Ferrara (Sanuto, II, col. 862), poi a Capua. Fu concluso invece nell'autunno del 1501 il matrimonio fra Alfonsod nel Veneto (Sanuto, V, col. 375), tentativo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] duca di Milano e di Isabella d'Aragona. è in questa occasione che atterrarono nel 1511 e che Alfonso I d'Este acquistò per farne un' ferrarese di storia patria, XXX(1936), pp. 83-164 (rec. di V. Cian, in Giorn. stor. della lett. ital., CIX [1937], ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] in pieno il progetto di una crociata contro Alfonsod'Aragona. Nonostante l'operato e gli sforzi del , 913, 944-45.
F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 571-75.
B. Pawlicki, Papst Honorius IV., Münster 1896.
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] XIII. Il successore di Ferdinando I (morto il 2 aprile 1416), AlfonsoV "il Magnanimo", non era così vincolato a B. e il 26 i ricchi fondi degli archivi della Corona d'Aragona. In partic., per la "disputa di Tortosa", B.A.V., Vat. lat. 4069 (con una ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonsod'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell' ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] Alfonso II, e poco dopo quelle del matrimonio di Goffredo Borgia, duca di Gandia con Sancia d'Aragona documenti intorno a Papa Alessandro VI, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 173-180; C. Vogel, Introduction aux sources de l' ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] sue attitudini di amministratore, tesoriere e ministro di re AlfonsoV l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé padre a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federico d'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai suoi ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...