MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] a Roma, che coincise con la morte di Niccolò V (24 marzo), i due rientrarono in Lombardia.
Durante il suo soggiorno a Napoli il M. aveva sperimentato il carattere poco accomodante di Alfonso I d'Aragona, ma aveva anche praticato gli ambienti di corte ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] V (il cardinale Ottone Colonna) che può dirsi il papa della cattolicità pacificata, quantunque Benedetto XIII non ceda e morendo (1422) cerchi ancora prolungare lo scisma, sicché sino al 1429 si ha un antipapa sostenuto dal solo Alfonsod'Aragona ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] E gli altri stati italiani furono eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 AlfonsoV re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio 1428 proponeva con una sua lettera al detto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine del 1474 e più tardi s'unì con Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel 1477 ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] trattative per staccare Alfonsod'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 ), B. non rimase probabilmente estraneo all'abdicazione di Celestino V (13 dicembre 1294), e nel conclave, adunatosi nel Castello ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonsod'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del Bibl.: Oltre alle opere citate nella bibl. della voce castiglione, branda da, v. A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano, in Arch. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonsod’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il romana presso la curia all’inizio del pontificato di Niccolò V, dopo un altro tentativo fatto con il papa Eugenio IV ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] aux XVe et XVIe siècles, in Atti del V convegno internazionale di studi colombiani, Navi e I mercanti catalani e l'espansione della corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, p. Così il sapiente re di Castiglia Alfonso X le elencava nelle Partidas ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Clemente VIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonsod'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per . 466 doc. 537.
E.M. Bedont, La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordine dei Servi di Maria ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] d'Arborea e la Corona d'Aragona. La Cancelleria reale cercava di inserire questo rapporto all'interno di un vincolo vassallatico, richiamando le clausole della concessione feudale dell'infante Alfonso ", venne estesa da AlfonsoV il Magnanimo a tutti ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...