Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] attivo in Francia presso la corte di Carlo il Bello e di Filippo V, e Conrad Kyeser di Eichstätt (1366 - m. dopo il 1405), nella quale militavano papa Sisto IV, il duca di Calabria, Alfonsod'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] assicurare la stabilità. Firenze fu convinta a aderirvi nell'agosto 1454, e nel corso dell'inverno sia Niccolò V che Alfonsod'Aragona accettarono di entrare in una coalizione generale. Il 25 marzo 1455 la Lega italica fu proclamata in tutte le ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] una balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonsod’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la l’anno 1459, ma Piero era già stato a Roma per Niccolò V. La seconda andata a Roma fu determinante sia per la nuova concezione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo; monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] in cui lasciava il suo Stato ad Alfonsod'Aragona, ora re di Napoli. E naturalmente sul Le dedizioni e lo stato regionale: osservazioni sul caso veneto, "Archivio Veneto", ser. V, 166, 1986, pp. 5-30; Id., La fedeltà vicentina e Venezia. La ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] Ardito con Isabella d'Aragona. Secondo altre a partire dal 1258 riferiscono l'iniziativa ad Alfonso X il Saggio e al vescovo León Dombauamt in Florenz 1285-1370, München 1958; A.M. Romanini, s.v. Gotico. Italia, in EUA, VI, 1958, coll. 378-387; ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Barcellona, Arx. Cor. Arag., Reg. 1), miniato per Alfonso II il Casto (1162-1196), contiene splendide m. a V recavano già ritratti somiglianti e realistici.Per l'Aragona, dove il libro d'ore non ebbe un grande successo, va ricordato il Libro d ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la sua esecuzione nel 908, sotto Alfonso III il Grande (866-910): lo , 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo pp. 9-25; E. Steingräber, s.v. Email, in RDK, V, 1967, coll. 1-65; K. Wessel, s.v. Email, in RbK, II, 1971, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sull'opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI, Sul teatro un ritratto di Maria d'Aragona, marchesana del Vasto 359-65. Si tratta della moglie di Alfonsod'Avalos e del sonetto, non più raccolto ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] marchesa Da Mula Bentivoglio D’Aragona, nei confronti delle quali per maestre froebeliane, tenuto da Alfonso Pick, grazie al contributo di Elena 1996, pp. 173-195. Per un confronto con l’Europa v. Maurice Agulhon, Il salotto, il circolo e il caffè. I ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...