VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] figli, ser Nastagio (1426-1482), che fu padre di Amerigo (v.), l'esploratore, e Giorgio Antonio (nato nel 1434), il quale Simone, Giovanni, fu nel 1428 nominato consigliere del re Alfonsod'Aragona; ostile ai Medici fu due volte imprigionato. Da ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] dal padre. Inutilmente cercò gli aiuti dello zio paterno AlfonsoV e del papa Callisto III, e passò varî anni a Napoli, a Roma e in Sicilia fra gli studî e le disillusioni. Elevato il padre suo a re d'Aragona e Sicilia, egli per la fama del suo ...
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TURMEDA, Anselmo
Salvatore Battaglia
Scrittore catalano, nato a Maiorca nel 1352, morto a Tunisi, fra il 1424 e il 1432. Seguì gli studî a Lérida (1366), entrando nell'ordine francescano (1368) e perfezionandosi [...] in relazione con principi cristiani e con lo stesso re d'AragonaAlfonsoV (1421), che nel 1423 gli concedeva un salvacondotto per del T. Egli inoltre ha scritto parecchi opuscoli, d'indole moralistica e dottrinaria, sempre con valore divulgativo ...
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PICCOLOMINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese, a cui una leggenda attribuisce origini etrusco-romane, facendola risalire ai tempi di re Porsenna. Certo è che i P. risalgono a tempi molto antichi. [...] furono il cardinale Francesco (v. pio iii), Antonio (v.) duca d'Amalfi e Alfonso (v.) generale di Carlo V. 2. Il ramo Piccolomini da Ranieri di Rustichino (1207); i Piccolomini di Aragona, che hanno per capostipite Bartolomeo di Piccolomo, fratello ...
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JACOMART, Baçó
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza (Spagna) nel 1410, morto ivi il 16 luglio 1461. Secondo il Tormo nel 1430 era allievo di Gonzalo Pérez. Chiamato a Napoli da Alfonsod'Aragona nel [...] dal re pittore massimo della corte. Il 28 novembre 1442 Alfonso lo chiamava "il nostro leal maestro Jacomart", e il 6 del Bermejo.
Bibl.: M. v. Boehn, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908 (con bibl., s. v. Baçó Jacomart); E. Tormo ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] militò al servizio di Alfonsod'Aragona in Sardegna e nel Napoletano d'Aragona nel Napoletano ed essersi distinto a Gaeta (1423) e nella difesa di Castelnuovo di Napoli (1425), andò ambasciatore presso Nicolò V e Callisto III. Fu inoltre capitano d ...
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PIETRO contestabile di Portogallo
Mario Pelaez
Figlio dell'infante don Pedro duca di Coimbra, nacque nel 1429. Quando il padre nel 1449 fu assassinato, per le vicende politiche che ne seguirono, il [...] AlfonsoV di Portogallo, lo accompagnò nelle sue spedizioni in Africa. Alla fine del 1463, trovandosi a Ceuta, gli fu offerta dai Catalani, ribellatisi a Giovanni II, la corona di Aragona , moglie di AlfonsoV.
Bibl.: A. Balaguer y Merino, D. P. el ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] d'Aragona; Antonio conte di Golisano (Collesano), che succedette al precedente nell'ufficio di vicario e seguì poi i Martini dai quali fu relegato a Malta. Da Alfonso di viceré. Nel sec. XVI troviamo Simone V. e Cardona marchese di Geraci, viceré in ...
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SPAGNOLI, Giovan Battista, detto Battista Mantovano
Giulio Reichenbach
Poeta, nato nel 1448 a Mantova, fu studente a Padova e in altre città, poi entrò nell'ordine dei carmelitani scalzi, di cui seguì [...] si presenta nello S. il Folengo. Maggior levigatezza, anche se minore efficacia, v'è in qualcuno dei poemetti, come l'Alphonsus, poemetto cortigiano scritto per celebrare Alfonsod'Aragona. Ma certo l'opera che gli diede maggior fama, e per la quale ...
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ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] allo stato e all'esercito etiopico sul modello di quelli egiziani. Fu in relazione con AlfonsoV il Magnanimo, re di Napoli e di Aragona, e ottenne da lui operai e maestri d'arte e una proposta di alleanza contro i musulmani.
L'epinicio di I., inno ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...