Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] , don Giovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di AlfonsoVd'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere ...
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Umanista (n. forse Sarzana 1390 - m. Genova 1466 circa). Cancelliere della Repubblica genovese dal 1411 alla morte, e suo storiografo. Illustrò Genova e la sua regione (De claris Genuensibus libellus; [...] Orae ligusticae descriptio) e narrò con qualche spirito critico la guerra tra Genova e AlfonsoVd'Aragona nei 5 libri De bello Hispaniensi (1477 circa; ripubbl. a Parigi nel 1520 con altre opere del B.). ...
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Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò [...] la spada il vinto re AlfonsoVd'Aragona (1435). ...
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Cronista catalano (n. Bagà, Barcellona - m. dopo il 1448), autore di una Históries é conquestes del reyalme d'Aragó é principat de Catalunya (1495), fino al regno di AlfonsoVd'Aragona. ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] fisica de las bestias del sec. XV, in 96 capitoli, conservato nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Il re di Napoli, AlfonsoVd'Aragona, fece compilare (1435-1443) da Don Manuel Díaz, col concorso dei più celebri veterinarî del tempo, un Libro de ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] regina Giovanna II, Lanciano 1904; id., Storia della lotta tra AlfonsoVd'Aragona, e Renato d'Angiò, ivi 1908; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1896; G. M. Monti, La condizione giuridica ...
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MALLA, Felip de
Scrittore catalano, nato nell'ultimo quarto del sec. XIV, morto dopo il 1431. Dopo avere frequentato le università di Barcellona, Leida e Parigi - e in quest'ultima insegnò la Sacra Scrittura [...] , dove prese gli ordini sacri, e divenne predicatore di AlfonsoVd'Aragona, che rappresentò al concilio di Costanza. Fu ambasciatore del suo gli schemi letterarî e la parlata popolare cercava d'inserirsi più profondamente nei cuori. Il Memorial del ...
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LUCENA, Juan de
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XV, morto intorno al 1506. Visse molto tempo a Roma e fu familiare di Enea Silvio Piccolomini. A Enrico IV di Castiglia dedicava il suo Libro de Vida [...] trattato di filosofica saggezza, condotto sul Dialogus de humanae vitae felicitate dell'italiano Bartolomeo Facio (v.), che scriveva nel 1445 in omaggio ad AlfonsoVd'Aragona. Il tono dell'opera si adegua al secolare modello di Boezio; e la novità ...
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TOMICH, Peire
Cronista catalano, nato a Bagá (Barcellona), morto dopo il 1448. Il T. è autore della Histories é conquestes del reyalme d'Aragó e principat de Cathalunya, composta nel 1438 e dedicata [...] capitoli: secondo lo schema della cronistoria medievale, si rifà alla creazione del mondo per arrivare al regno di AlfonsoVd'Aragona. In alcuni manoscritti la cronica è continuata da altro compilatore fino al regno di Juan II. Una copia manoscritta ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] con Anna Colonna, nipote di Martino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonsod'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al trono ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...