INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] sua presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso II d'Este del 17 dic. 1501, per le di T. "Fedra" I., in MD. Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio Ciceronis ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] F. interpretò le opere dei padri della Chiesa e i testi liturgici che Pietro utilizzò per la composizione delle sue opere sacre A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui consorte ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] anni. La precisione con cui sono annunciati la morte di Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio è unico testimone del poema, è mutilo del primo quaderno e il testo inizia con le ultime dieci terzine del terzo capitolo, quando il ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] C. di Cavour si apprestava a sostituire U. Rattazzi alla testa del governo. Da Torino il G. inviò preziose informative Una pagina di storia. A proposito di uno scritto inedito del generale Alfonso Lamarmora, in Nuova Antologia, 1° nov. 1907 e poi in ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] molesta; / tal ch'io non so dove tener la testa", ed è uno dei rari esempi di riferimenti biografici rintracciabili nelle quali il G. viene registrato come commensale usuale di Alfonso, sia in occasione di ambascerie sia di banchetti privati.
Nell ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] canzone XVI, in cui è celebrata l'ascesa al trono di Alfonso II (1494), dando modo al poeta di insistere sul valore in volgare da Masuccio salernitano al Chariteo, in Letteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, III, 2, Bari 1972, pp. ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] torbidi della Fronda. Nel 1658 fu la volta dell'altro fratello, Alfonso, che morì per i postumi di un incidente di gioco. Lo da madame de Montespan e probabilmente stanco dei continui colpi di testa della sorella, già nel 1672 il M. si prestò a ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] suoi avi erano stati fedeli servitori. Dedicando nel 1551 ad Alfonso II, futuro duca di Ferrara, la sua traduzione dei Fasti il commento ai Fasti preannunciato nella stessa traduzione.
Il testo è stato articolato in tre libri sotto forma di dialogo ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] conclusasi col ferimento di quest'ultimo, il C., alla testa dei fratelli, respinse armi alla mano un tentativo di fece parte del seguito della principessa Lucrezia che andava sposa ad Alfonso d'Este di Ferrara. Due anni dopo accompagnò Cosimo I ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] morte, quella più mite ma decisa dello zio materno, Alfonso Servici, furono i punti di riferimento della sua prima educazione e il Fanfulla della domenica di Roma, nonché altre testate di minore rilievo. Negli anni precedenti la prima guerra ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...