Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] Asarta aveva sollecitato l'arrivo della divisione del gen. Alfonso La Marmora, invocava l'armamento della guardia nazionale e deputato C. Reta e dell'avv. D. Morchio, si poneva alla testa del movimento. In realtà, il Reta e l'A. sembravano desiderosi ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] ) sostenendo anche un suo collaboratore, Alfonso Cerquetti, querelato, nel 1877, dagli in Otto-Novecento, III (1979), 5-6, pp. 253 ss. Per la riedizione di alcuni testi, cfr. E. Zamarra, Edizioni e varianti di un libello antimanzoniano di P. F., "La ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] drammatico periodo, mentre ella, assediata nel castello, teneva testa ai rivoltosi. Il 5 giugno, avvenuta con il sostegno Milano fra Lodovico il Moro e Beatrice d'Este e fra Anna Sforza ed Alfonso d'Este.
Un anno dopo circa il C. fu inviato di nuovo a ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] malessere generale, la spossatezza e i dolori di testa che ripresero a tormentarla come qualche anno addietro si Aspetti e problemi di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio da Alfonso IV a Rinaldo I, Modena 1995, pp. 21, 27-30, 35-38, 45 ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] . L'A. rimase con la regina. 11-22 maggio 1423 Alfonso fece arrestare il gran siniscalco e tentò un colpo di mano contro . Allora l'A. volle ripassare la corrente per mettersi alla testa dei soldati esitanti. Circa a metà del percorso, vide che il ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] Micheletto Attendolo nelle guerre combattute nel Regno di Napoli contro Alfonso d'Aragona; in queste operazioni egli si procacciò la fama Piccinino che, giunto da amico nella città alla testa di una numerosa soldatesca, ormai vi spadroneggiava, dopo ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] dei Francesi, che entrava in Italia alla testa dell'esercito alleato. Dopo Villafranca - sebbene cura di E. Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. Alfonso La Marmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. di F ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] pp. 249-252).
Il 12 ag. 1653 dettò il suo testamento, al quale aggiunse codicilli nel 1660, nel 1665 e nel 700 (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn. 14-18; L. Alfonso, F. D., detto il Sarzana, in La Berio, gennaio-aprile 1971, pp. 38- ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] applausi. Suoi studenti e allievi furono, tra gli altri, Alfonso Giacomo Corti, Paolo Mantegazza, Cesare Lombroso, Andrea Verga, , si addossava ad esso, avviluppandolo (come lo sarebbe la testa dell’uomo in una doppia berretta da notte). La polemica ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] se non vaghe citazioni documentarie -, un calcedonio con la testa di Deianira, alcgni intagli in cristallo di rocca (tra ), ripresa da quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...