GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Lavinia (1559-1638) moglie, nel 1583, del marchese del Vasto Alfonso d'Avalos.
Nominato, il 10 apr. 1550, da Giulio III tuttavia l'11 nov. 1553 decretò la confisca e la distruzione dei testi talmudici. Poi, nel 1555, quando Paolo IV cacciò gli ebrei ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] resistenza, Barletta e Trani, mentre contro Monopoli si dirigeva Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto.
Radunati circa 1500 cavalleggeri quando l'invasione fu decisa entrò in Provenza alla testa del contingente d'avanguardia (fine luglio 1536). Mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] pagine che la traduttrice Clémence Royer aveva anteposto al testo inquinandone il significato al punto di valerle il titolo Ardigò, Giovanni Cesca, Giacomo Barzellotti, Giovanni Marchesini, Alfonso Asturano, tra i filosofi; Sergi, Gabriele Buccola, ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] corte di suo nipote Sancho IV che era succeduto nel 1284 ad Alfonso X sul trono di Castiglia. A Burgos Sancho lo investi di confessore francescano gli fecero cambiare proposito: con un nuovo testamento del 9 ag. 1303 restitui i feudi regi alla Corona ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] d'Aragona avvenuta nel novembre 1285 (gli successero i figli Alfonso e Giacomo, il primo in Aragona e il secondo in 28 marzo 1285), aveva assegnato, il 17 sett. 1285, giusto il testamento di Carlo I, la reggenza per il figlio ancora minorenne di C ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di lezioni di Guarino sul Decivitate Dei di s. Agostino. Il testo guariniano si è conservato, ma quello del G. non ci è al nuovo re di Napoli Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso d'Aragona, non solo una lettera di congratulazioni, per cui ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Firenze 1971, pp. 197 s.), frutto di un'errata lettura del testo di Antonio Averlino, detto il Filarete (Trattato di architettura, a stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il era stato Maurizio a far arrivare nella penisola iberica la preziosa testa di s. Giacomo!). E a Roma, in assenza di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] non si tratta di malignità più o meno calunniose. È inchiodato a un testo scritto di suo pugno. È ben una sua lettera, del 17 apr. con altre cose di gioie, di marmi, e di bronzo […] Alfonso Duca di Ferrara e Enrico Terzo Re di Francia, l'anno 1574 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] disturbo. Ed è presente all'attacco, guidato dal marchese del Vasto Alfonso Avalos d'Aquino il 20, nel quale, "in certi boschi" uomini validi, oltre a continuare a resistere potrà diventare testa di ponte per espugnare. "quelli castelli quali li ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...