CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] sepolto in S. Domenico a Napoli. Poco prima di morire fece testamento ed in esso egli, che aveva visto rifiorire le speranze del partito aragonese quando, alla morte di Giovanna (1435) Alfonso aveva cominciato la lotta contro Renato d'Angiò, per la ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] , di farsi signore di Firenze. A questo proposito il Guicciardini ricorda il detto di Alfonso Strozzi, secondo il quale "volendo sanare la città bisognava tagliare la testa all'arcivescovo, al Buondelmonti e altri" (Storie fiorentine, p. 331).
Morì a ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] annue (Fonti aragonesi, III, p. 32). Ma dopo la morte di Alfonso (1458) e lo sbarco di Giovanni d'Angiò il C. si schierò borgognone ed il C. si salvò a stento, restando ferito alla testa. Dopo questa sconfitta il C. si congedò dalla corte di Borgogna ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] dei fuorusciti milanesi e dei cavalieri spagnoli inviati dal re Alfonso X di Castiglia contro i Torriani. La fortuna in quel Ottone Visconti e il L. entrarono trionfalmente in Milano alla testa dei nobili; il L. fu subito eletto podestà della città ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio. – Nacque a Mantova il 17 maggio 1564 dal duca Guglielmo e da Eleonora [...] l’antica alleanza con Ferrara, concedendola in sposa al duca Alfonso II d’Este, da poco vedovo senza prole della seconda il 27, M., accompagnata da un fastoso seguito alla cui testa era il fratello Vincenzo, fece l’entrata solenne a Ferrara, ...
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PICONE, Mauro
Angelo Guerraggio
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1885, terzogenito di Alfonso e Anna Bongiovanni, nativi e residenti a Lercara Friddi.
La crisi dell’industria zolfifera siciliana, causata [...] fossero messe al servizio di fisici e ingegneri per la soluzione di problemi che non sorgevano più solo dalla testa del matematico ma anche da esigenze concrete. Quando poi in Italia cambiò il regime politico, la propensione del fascismo ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Torelli, fu inviata a Napoli in appoggio degli Angiò contro Alfonso V d'Aragona. L'anno successivo fu mandato quale fatto prigioniero.
Tra i morti fu anche il L., la cui testa, con quella degli altri caduti, fu collocata da Hagi-Gheray su ...
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SANVITALE, Pietro Brunoro
David Salomoni
– Figlio naturale di Obizzo, del ramo dei Sanvitale di Gianquirico, e di madre sconosciuta, nacque a Parma, probabilmente agli albori del Quattrocento, tenuto [...] proprie mire espansionistiche.
Nel maggio 1442, alla testa di seicento cavalieri e ottocento fanti, Pietro Brunoro serviti, tra i quali Filippo Maria Visconti. Nel 1453, infine, Alfonso d’Aragona lo liberò, mosso a pietà dall’incrollabile impegno di ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] , ed ebbe la peggio Foresi, ferito mortalmente a gola e testa. A seguito di ciò Pecci fuggì da Siena, dove il 12 presenza a Roma e la sua familiarità col nobile compositore Alfonso Fontanelli, che lo introdusse ai giovedì musicali nella residenza ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] di Ferla; Bianca, Costanza e Taddea.
Il M. morì nel 1452, dopo aver fatto testamento il 30 giugno.
Il figlio Gugliemo Raimondo, educato a Napoli alla corte di Alfonso, fu un condottiero sempre a fianco del padre nella guerra di successione al Regno ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...