MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] sua profonda passione per l’arte e la storia antica. Il fratello Alfonso Miola, paleografo e vicedirettore della Biblioteca universitaria di Napoli, lo aiutò nella scelta dei testi utili ad approfondire gli episodi di storia antica e moderna per una ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] vederla: vestiva un drappo di seta bianchissimo e teneva sulla testa una regale corona intessuta di grosse perle" (Amadei). Era
Nel 1597 ritornò a Mantova Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d'Este: il fratello Vincenzo progettava di renderla ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva podestà di Firenze, attaccò alcuni castelli dei Pazzi alla testa di contingenti francesi, fiorentini e con l’ausilio di un ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] , nell’ultimo atto, afferrava Desdemona per i capelli, torcendole la testa, e la scaraventava di peso sul letto nascosto da cortine agli occhi 1909, a ottant’anni, ebbe l’ultimo figlio, Alfonso.
Alla fine degli anni Sessanta iniziò un ciclo di grandi ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] di una nuova alleanza antisforzesca voluta dal re di Napoli Alfonso d'Aragona, da papa Eugenio IV e dallo stesso Arcevia), ove pochi giorni dopo venne giustiziato mediante il taglio della testa (il giorno esatto della sua morte non è noto, anche se ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] di informare il suo signore dei contrasti tra la S. Sede ed Alfonso d'Este: in seguito alle eccessive pretese sui dazi del sale e che ricalcava moduli della commedia dell'arte ed il cui testo non ci è purtroppo pervenuto. L'aggravarsi della malattia ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] riparati in Francia – la spinta a mettersi alla testa della cospirazione interna contro il duca. Prese così corpo del 14 dicembre 1559 con la quale informava dell’accaduto il genero Alfonso II d’Este, duca di Ferrara, sembrò smentirla, affermando che ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] duro assedio delle truppe del Fortebracci, alleato di Alfonso d’Aragona pretendente al trono partenopeo. La battaglia fu fonti, nelle Marche.
Entrato nel territorio bolognese alla testa di 300 cavalieri, alcuni sostengono senza l’autorizzazione del ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] 99).
Ne facevano parte, tra gli altri, Filippo Alfonsi e Giuseppe Pignata (famigli del monsignore), Vitale Giordano, Nuncius, XVIII (2003), pp. 69-87; D. Frascarelli - L. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] et ruine".
Il D. tornò a Napoli nel maggio 1494, e Alfonso II, salito al trono pochi mesi prima, lo inviò subito dopo presso nel maggio del 1503, insieme con altri baroni napoletani, alla testa di 200 cavalli, convinse la popolazione a far entrare gli ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...