MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] Antonio Pacini, che lo esortò a dedicarsi con zelo alla lettura dei testi antichi per poter eguagliare, se non superare, il padre in questo casa, ma era un dono per il re di Napoli, Alfonso V d’Aragona. Lippi fu chiamato un’altra volta per dipingere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] effettivo debutto militare del M. risale al 1460 quando, alla testa di 1200 cavalli e 500 fanti, conquistò in fretta la che lo convocava con urgenza a Roma, minacciata dalle truppe di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. Il M. accorse prontamente e, ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] Carlo di Borbone la statua raffigurante Davide con la testa di Golia, oggi dispersa (Soprani - Ratti, 1769 Seicento al primo Novecento, Genova 1988, pp. 226 s., 283; L. Alfonso, Mecenatismo e arte in Santa Maria delle Vigne, in Studi Genuensi, IX ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] papa Sisto IV, Ercole I d'Este e Alfonso d'Aragona. Sappiamo che anche in questa circostanza dimostrò vol andar in Pregadi" (ibid., XIV, col. 200). Aveva altro per la testa: il nemico aveva invaso il Polesine, dove si trovavano due suoi fratelli; di ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] potevano accettare, avendo già promesso Ippolita Sforza ad Alfonso d’Aragona. Ma nonostante queste difficoltà, e ).
Si conosce anche una sua modesta prova letteraria, un testo di facezie latine ispirate a quelle di Poggio (Milano, Biblioteca ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Francesco II Gonzaga marchese di Mantova, Carlo III duca di Savoia e Alfonso I d'Este duca di Ferrara.
Nei cupi anni del conflitto, a Verona di Andrea Gritti e Giovanni Paolo Gradenigo, alla testa di 400 armigeri scelti e 2000 fanti (7 e 24 genn ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] condurre le trattative di pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X re di Castiglia e León (ottobre 1276). L'incarico, una successiva lettera del pontefice (1° ott. 1278), i testi papali dei mesi seguenti designano ancora G. come patriarca eletto. ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] aprile di un anno da collocare tra il 1240 e il 1251: in un testamento datato 4 dic. 1251 (Morandi, 1980, p. 682), egli risulta già defunto Malatesta, allora al soldo di Firenze nella guerra contro Alfonso I d'Aragona, re di Napoli). Lippi non ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] 3 luglio 1586. Grazie ai legami intrecciati a Roma con Alfonso Ciacconio, segretario del cardinale spagnolo Francisco Pacheco, la F. di Jacques Callot. Alla pala si deve forse collegare la Testa di giovane (Roma, Galleria Borghese), firmata e datata ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] partenopei, e che ci ha lasciato una recensione a un suo testo di etica; Giuseppe Palmieri, ma, anzitutto, Antonio Genovesi, che, , prudente, dotto, di gravi costumi", preferendolo ad Alfonso Maria de' Liguori, "sacerdote di sufficiente dottrina, ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...