. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] di Cuma, dove tenevano, sopra lo scheletro, il posto della testa mancante, una se ne conserva ancora nel Museo di Napoli, ma di artisti italiani, come il Cellini, Leone Leoni, Alfonso Lombardi, il Pastorino da Siena, Francesco Segala, l'Abondio ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] tra Genova e l'imperatore, fu dal 1239 alla testa dei ghibellini e delle città insofferenti del dominio genovese , Storia di Savona, I e II, Savona 1926-27; E. Marengo, Alfonso II Del Carretto e la Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure di ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] ); a un altro nipote, Giovanni, conte di Montorio, fu tagliata la testa, perchè accusato dell'uccisione della moglie. A stento si salvò il pronipote, cardinale Alfonso, figlio del marchese di Montebello, arcivescovo di Napoli e bibliotecario della ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] e il 16 maggio dell'anno seguente, ormai settantenne, alla testa delle truppe comandate dal conte Pedro Navarro, da Cartagena mosse in Villafrades, e contemporaneamente facilitò il compito ad Alfonso d'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] prevedere, i baroni si ribellarono, e con alla testa Ottino Caracciolo e Annecchino Mormile, imprigionarono il troppo trono. Un erede avrebbe potuto attendere la sua ora; ma Alfonso prese molto seriamente la parte che gli veniva affidata, fino a ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] lasciò al governo dei luoghi conquistati in Schiavonia alla testa di mille cavalli. Antonuccio combatté nel 1409 specialmeme al di Luigi e di Renato; arresasi finalmente la città ad Alfonso d'Aragona, poté conservare l'ufficio di gran giustiziere del ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] finì, dopo la caduta di questi ultimi, col dichiararsi vassallo di Alfonso VII di Castiglia (540 èg., 1146. d. C.) e, del Mediterraneo occidentale, con cui Genova e Pisa strinsero trattati (il testo arabo e latino di quelli con Genova, del 1181 e 1188 ...
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Veste caratteristica dell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto, che si porta sopra tutte le altre vesti ed è comune (salvo lievissime varietà) a uomini e donne, a musulmani e a ebrei locali. È [...] a 1,50, con la quale il corpo resta avviluppato due volte in drappeggiamento artistico e che, a volontà, copre o no la testa, mentre le braccia possono rimanere nascoste o uscir fuori. In origine il barracano era soltanto di lana o anche di pelo di ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] , e cercò ricovero in Catalogna presso Guglielmo di Berguedan, signore e trovadore egli stesso; e presentato da lui andò alla corte di Alfonso VIII di Castiglia; quindi venne in Italia, dove finì i suoi giorni in fama di eretico. Altri narra che egli ...
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Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] poteva contare che sulle forze napoletane, il 23 gennaio 1495 il padre Alfonso II, che si sapeva odiato dal paese, gli cedette la corona. le potenze italiane per averne aiuto, e ponendosi alla testa del suo esercito in Calabria, ove altre schiere ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...