FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] il titolo COmitale da Alfonso il Magnanimo re di Napoli) e di agiate condizioni economiche, il F. compì i primi studi in patria, poi frequentò l'università di Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Tornato a La Spezia, sposò Maria Fedele Bottini ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] a Parigi, Giulio Alvarotto, poteva commentare: "Dicano che il Re di Francia ha scritto di sua mano che riceve Calés da situazione del B. alla corte estense, e anzi il duca Alfonso, stanco delle sue querimonie e intemperanze, finì per licenziarlo, nell ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] a varie missioni diplomatiche minori, come quella del gennaio 1436, quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di Aragona, re di Napoli, che vi faceva tappa, vi fu quella che nel giugno 1437 lo portò a Bologna presso papa Eugenio ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] della lega che alle porte di Roma sconfisse Ladislao di Durazzo re di Napoli. La pace stipulata tra Firenze e il Durazzo Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] a rifornirsi di vettovaglie depredando le navi. Infine, re Carlo avrebbe dovuto ricordare che solo la fedeltà di Messina 1597, e, secondo il Narbone, con il trattato di Alfonso Villagut sulla stessa materia, Neapoli 1598; Genealogia familiae Carbone ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] etiam era oportuno gli aiuti d'un pocho di exercito et favor del re, per poter obstare alle forze della casa de' Medici" (ibid., p , perché informasse a Firenze Antonfrancesco Albizzi e Alfonso Strozzi dell'imminente spedizione francese e li esortasse ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] in temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue de suoi veneziani in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] in forma privata al figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, Alfonso (tra il 1520 e il 1522, almeno). A in colmo delle sue grandezze et grato al papa ha fatto tal fine» (cit. in Del Re, 1972, p. 88, n. 3).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] per l'anno successivo. Quando Federico da Montefeltro ritenne giunto il momento di sottrarsi all'influenza dello Sforza, appoggiandosi al re di Napoli Alfonso I d'Aragona, il G. sostenne con tutte le sue forze la nuova politica del suo signore.
Per ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] luogotenente del D. in Romagna. Si tratta di Alfonso de Vadio (o de Vayllo), destinato a succedergli nella , II, Firenze 1877, passim;C.Minieri Riccio, Genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli,in Arch. stor. per le prov. napol., VII (1882), pp. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...