Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Tolomeo" che egli aveva effettuato per conto di Alvero Alfonso, vescovo d'Algarve. Inizialmente legato alla tradizione discendente , che rifuse gli insegnamenti vitruviani nel suo De re aedificatoria, la cui editio princeps fu pubblicata a Firenze ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] stato inviato a Trento, ad assistere, in rappresentanza del suo re, alle ultime fasi del concilio, e si era imposto come il ch'ei l'aveva fatta».[49] Che si trattasse di Nicolàs Alfonso de Bobadilla è fuor di discussione: sia perché il Bobadilla, che ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] tornato nella natia Valencia, dove, nonostante la protezione dell’arcivescovo Alfonso Borgia, era caduto in disgrazia presso il re di Navarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e poi l’esilio in Castiglia. Grazie ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] alla giovane età di Federico. Il componimento è la celebre Metgia ('medicina': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ventesimo, quando con animo dolente e presago di lutto quel re pagano guarda dall'alto della torre la fera tenzone tra vero) poteva credere a una nuova crociata, quale egli, adulando Alfonso d'Este, augurava. Quasi che le credenze dei poeti si ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] le discipline oggetto di insegnamento.
Nella seconda metà del 1443 il figlio del G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del reAlfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] plenu e la parte finale di S'eo trovasse Pietanza di re Enzo, una stanza di Gioiosamente canto di Guido delle Colonne ma chi la progetti e autorizzi, proprio come in Castiglia Alfonso X si dichiarava esplicitamente autore delle sue grandi opere non ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (quest'ultimo conosciuto nel suo soggiorno alla corte di Alfonso X il Saggio).
Di fronte a tale fioritura si Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il Ghatrif, che dedica a re Enzo. Più tarde sono le Estoires de Venise di Martin da Canal (1267 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] d'amicizia non solo con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale il sovrano del Sacro Romano Impero e il re cristianissimo si affrontavano in Europa del Nord ( ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] si vantò con gli agenti ferraresi di avere sostenuto la candidatura del duca Alfonso II "in un discorso che scrisse a S. Santità, mentre si stava su l'ultima elettione del re di Polonia",cioè nell'autunno del 1575 (dr. Archivio di Stato di Modena ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...