IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] avrebbe dovuto tentare di raggiungere un accordo con reAlfonso V che risolvesse definitivamente il contenzioso tra Genova Olgiati, L'alleanza fallita. Il trattato del 7 nov. 1447 tra Alfonso d'Aragona e Giano Campofregoso, ibid., X (1990), p. 324; ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] di Lavoro ed infliggendo rappresaglie crudeli a quanti prigionieri catturasse, tenne testa al reAlfonso e al suo condottiero Braccio da Montone. Ma, offuscatasi la stella del re d'Aragona, sorta la discordia fra questo e ser Gianni ed arrivata la ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] dai Genovesi con il suo fratellastro Iñigo d'Avalos. Essi furono comunque tra quei pochi fortunati che, insieme con il reAlfonso e l'infante Enrico, furono tenuti in una dorata prigionia a Milano dal duca Filippo Maria Visconti, signore di Genova ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] 20 sett. 1416 il castello di Cinarca fu finalmente espugnato dai Genovesi. L'I. riparò in Catalogna, dove il nuovo reAlfonso V lo assunse ai propri stipendi, promettendogli di aiutarlo quanto prima a fare ritorno in Corsica, della quale, il 10 febbr ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] e alla materia delle gabelle. Tale delega era già stata data dal re al D. e ai di lui colleghi il 14 febbraio, e non secreto di Palermo servì per una ambasceria a Tunisi del reAlfonso il Magnanimo. Nel novembre 1427 si astenne, come metropolitano, ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] dell’esercito. Il 6 settembre 1455 Giberto da Correggio fu giustiziato dopo processo sommario. Convinto anche dal papa, reAlfonso si decise ad avvicinarsi a Sforza e ritirare Piccinino (maggio 1456) e a Siena si scatenarono le rappresaglie contro ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il reAlfonso assegnò a lui e ad Odoardo Camponeschi la gabella del pedaggio dell'Aquila e il 23 nov. 1457 lo investì della ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] , nella canzone I (secondo la numerazione dell'edizione di Stronski) indirizzata a Rairnondo Berengario di Provenza, F. celebra il reAlfonso II d'Aragona, fratello di Raimondo e marchese di Provenza, da poco uscito vittorioso da un conflitto con il ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] vide affidare incarichi diplomatici, che divennero via via sempre più importanti.
È noto che la successione del bastardo di reAlfonso non avvenne senza travagli e l'Aragonese venne a trovarsi in una situazione precaria e difficile: mentre i baroni ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] ad un accordo con il duca di Milano. Dell'affare furono parte attiva anche Biagio Assereto, signore di Serravalle, ed il reAlfonso, che inviò un contingente di truppe, schieratosi con le milizie al soldo del F. e degli Adorno.
Nel dicembre il F ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...