GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] , intervenne più volte in sostegno del cognato, in particolare contro la flotta catalana di Bernat de Villamarì, inviata da reAlfonso a bloccare le coste liguri. Con altri esponenti della sua casata egli prese in seguito parte attiva alle trattative ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] nella carica di capitano generale anche il B. abbandonò il servizio della Repubblica.
In seguito all'improvvisa scomparsa di reAlfonso (27 giugno 1458) e alla conseguente candidatura al trono di Napoli degli Angioini di Francia, il B. compi per ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] morale immediato da parte del duca. La sua istruzione, però, datata 2 giugno, precedeva di pochi giorni la morte di reAlfonso, che, com'è noto, pose termine ad ogni tentativo di contrastare la presa di possesso della città da parte dell'Angiò ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] XXX [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di ReAlfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Galeotto, il quale, benché giovanissimo, si distinse al comando di una nave nella battaglia di Ponza (5 ag. 1435); reAlfonso V d'Aragona, informato del valore del giovane genovese volle conoscerlo e, in segno di ammirazione, lo creò cavaliere. Più ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] il permesso di convocare lo Stamento militare del regno, per esaminare la situazione generale dell'isola e proporre al re gli opportuni rimedi. Alfonso V, con diploma del 22 marzo 1446, autorizzò il C. e Giacomo Carroz conte di Chirra a convocare la ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] dell’opera aveva già redatto altri due poemi latini: l’Arcitinge, che in distici elegiaci narra la spedizione africana del reAlfonso V e di suo figlio Giovanni culminata nella conquista di Arzila e nell’occupazione di Tangeri (1471), al quale ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] ’anno le sorti di Siena si saldarono alle mire degli Aragona e si formò la fazione degli emergenti di reAlfonso, guidata da Antonio Petrucci. Da ciò conseguirono fitti contatti con Napoli, nonché gravi contrasti civili, non senza conseguenze per ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] paradiso e dei tormenti dell'inferno. Il gusto e la curiosità per simili opere nell'ambiente culturale medievale spinsero il reAlfonso a dare incarico a B. di tradurre ulteriormente il Libro della Scala dal castigliano in latino e in francese. Di ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] , a partire dal gennaio 1337, di una legazione condotta in Spagna in veste di nunzio papale per indurre alla pace i reAlfonso XI di Castiglia e Pietro IV d’Aragona, oltre che per sedare contrasti intestini alla famiglia e alla corona aragonese. Gli ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...