Nzinga (o Joao I)
Nzinga
(o João I) Mwene («re») del Congo (m. 1506). In contatto con i portoghesi dal 1482, N. accettò di essere battezzato il 3 maggio 1491 con il nome di João I, in onore del re [...] tuttavia ritornato da tempo alle pratiche religiose locali. Il processo di trasformazione religiosa fu invece perseguito con maggiore fervore dal figlio di N., Alfonso I nell’intento di rafforzare la monarchia e comprimere il potere della nobiltà. ...
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Sancio I Re di Portogallo
Sancio I
Re di Portogallo (Coimbra 1154-ivi 1211). Figlio di Alfonso I, fu dapprima associato al governo dal padre; salito al trono (1185), proseguì l’opera di colonizzazione [...] delle terre conquistate ai mori, già cominciata da Alfonso I. Fu più volte in guerra con Alfonso IX di León e spesso in dissenso con la Santa Sede, per la pretesa di Innocenzo III di ottenere il pagamento di un contributo di due marchi d’oro e per un ...
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Giovanni II detto il Perfetto
Giovanni II
detto il Perfetto Re di Portogallo (Lisbona 1455-Alvor, Leiria, 1495). Figlio di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel [...] 1481, sostenne una lotta fierissima contro l’alta nobiltà, di cui riuscì a limitare potenza e privilegi. Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona ...
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Pietro I Re di Portogallo
Pietro I
(detto il Giustiziere) Re di Portogallo (Coimbra 1320-Estremoz 1367). Figlio di Alfonso IV l’Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza, figlia [...] dell’infante Giovanni Emanuele di Castiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita Inés de Castro. Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel Nord del Paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di ...
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Zallaqa
(sp. Sagrajas), battaglia di Scontro decisivo fra l’esercito degli Almoravidi, sostenuto dai re di Taifas andalusi, e le truppe dei re cristiani iberici, comandate da Alfonso VI di Castiglia, [...] , in Estremadura, il 23 ott. 1086. La vittoria almoravide fermò la conquista castigliana, dopo la presa di Toledo (1085), ma fu anche il preludio alla successiva invasione almoravide di al-Andalus, pochi anni dopo, e alla fine dei re di Taifas. ...
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Figlio (m. 1134) di Sancho Ramírez, regnò dal 1104, succedendo al fratello Pietro I; sposò nel 1109 Urraca, figlia di Alfonso VI di Castiglia ed erede del trono, già vedova di altro marito, ma i dissapori [...] con la moglie, e le lotte che ne seguirono, gli fecero abbandonare ogni pretesa alla Castiglia, anche a causa delle ostilità con i Musulmani. Assediò e prese Saragozza (1118), vinse a Cutanda (1120), fece ...
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Figlio (m. 925) di Alfonso III il Magno, regnò dal 910, e nel 924 riunì sotto di sé i territorî che si era diviso coi fratelli. Ebbe ostile la grande nobiltà, per la sua condotta energica e spietata. ...
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Primogenito (m. 914) di Alfonso III delle Asturie; ebbe nel 909 il León mentre i fratelli Ordoño e Fruela prendevano rispettivamente Galizia e Asturie. È considerato il fondatore del regno di León. ...
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Salì al trono alla morte di Mauregato (789) e morì nel 792. Fu l'ultimo dei cosiddetti usurpadores delle Asturie: abdicò in favore di Alfonso II il Casto. ...
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Figlio (n. 1152 - m. Perpignano 1196) di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, gli succedette nel 1162; nello stesso anno sua madre Petronilla rinunziò in suo favore al trono di Aragona; dal cugino [...] Rossiglione, la donazione (prima del 1192) del Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Lottò contro Alfonso VIII di Castiglia, del quale sposò poi (1174) la figlia Sancha; alleatosi con lui conquistò Cuenca (1177); poi lo ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...