LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] accompagnò a Napoli Ippolita Sforza che andava in sposa al duca di Calabria Alfonso d'Aragona; nel novembre si accingeva a tornare a Milano. Fu ancora alla corte di re Ferdinando verso la fine del 1466 per ottenere un sussidio in vista della guerra ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] in Puglia per soccorre Iacopo Piccinino; nel settembre con Alfonso d'Avalos in un esercito di circa 4000 tra chiedeva, perché era uno dei passi del Regno. Alla fine di giugno il re "spacciò" le sue genti in Terra di Lavoro (zona "Mazzone delle Rose") ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] cui morale rigoristica l'Amicizia propugnava la dottrina di s. Alfonso de' Liguori, che sarebbe poi prevalsa in seno alla di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul trono. Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] , figlio del primo matrimonio di Lucrezia col duca di Bisceglie Alfonso d'Aragona, e Sermoneta veniva elevata alla dignità di ducato. riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso re di Francia Luigi XII, affinché i fuorusciti fossero ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] per consentire al Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del con l'intento di rassicurare le due repubbliche, sostenendo che il re di Francia non aveva tolto il suo favore al duca Giovanni, ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] lane, quelle se lavoreria de qui et poi a trazer li panni el Re aria l'utilità. Scrive è de lì uno joton, chiamato Lorenzo Bonvisi, Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze e nel 1581 gli fu ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] negli anni Sessanta, fino a diventare il fulcro di una stretta collaborazione alla politica finanziaria del re Ferdinando I d'Aragona e poi del suo erede Alfonso, duca di Calabria.
La fortuna economica di Filippo e Lorenzo a Napoli (Matteo morì nel ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] 1295. Fallito, come si è visto, il matrimonio con Bianca d'Angiò, G. nell'ottobre del 1295, con il consenso del re di Francia Filippo il Bello, avviò contatti per sposare Maria figlia del conte di Clermont, cugina di Filippo; ignote rimangono le ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] figura di Michele Scoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X il Saggio re di Castiglia, dove furono tradotte, su richiesta dei sovrani, opere filosofiche e scientifiche arabe anche contemporanee ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] rivolgesse al B.: secondo qualche fonte il re "allegava che era debitore della corte" (Bacchelli, I, p. 134). Fatto sta che quando il B. chiese licenza di lasciare il servizio aragonese, Alfonso pretese dapprima una sicurtà di 1.000 ducati e poi, non ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...