Figlia (Torino 1847 - Stupinigi 1911) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide di Asburgo-Lorena. Sposò nel 1862 Luigi I re del Portogallo, sul quale ebbe molto influsso. Ebbe due figli: Carlos, assassinato [...] nel 1908, e Alfonso duca di Oporto. Dopo la deposizione del nipote Emanuele II (1910), si rifugiò in Italia. ...
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Signore di Piombino (m. 1474). Figlio naturale di Emanuele, fu signore dal 1458. Ebbe titolo di conte e dalla madre, forse figlia spuria di reAlfonso, ebbe aggiunto al suo il cognome d'Aragona. Protesse [...] l'agricoltura, il commercio, le arti e le lettere, ma fu dispotico e crudele ...
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stamento Ciascuno dei rami del Parlamento sardo, convocato per la prima volta nel 1355 e, dopo la Costituzione di reAlfonso d’Aragona del 1421, quasi regolarmente ogni 10 anni. Il nome deriva da estamento [...] che indicava ciascuno degli Stati che formavano le Cortes spagnole ...
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Signore di Chio (sec. 15º). Appartenente alla famosa maona genovese, fu signore di Chio e comandò una delle dodici grandi navi nella battaglia di Ponza fra Genovesi e Aragonesi; a lui, come sovrano, consegnò [...] la spada il vinto reAlfonso V d'Aragona (1435). ...
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Figlia (m. 1465) del feudatario Tristano di Chiaramonte. Sposò (1445) Ferdinando duca di Calabria, figlio naturale di Alfonso il Magnanimo, che con quel matrimonio voleva assicurarsi la fedeltà dei baroni [...] in vista della successione al trono (divenne difatti re nel 1458). ...
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Nobile napoletano (sec. 15º); militò con Alfonso, duca di Calabria, in Toscana e a Otranto. Durante la congiura dei Baroni (1845-46) fu fedele al re Ferrante, in nome del quale raccolse l'omaggio delle [...] terre dei ribelli in Puglia ...
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Guerriero cagliaritano (sec. 15º); partecipò alla guerra di Corsica (1420) con l'esercito di Alfonso d'Aragona; presenziò all'assedio di Calvi e di Bonifacio, e per essersi particolarmente distinto ebbe [...] dal re alcuni feudi (1421). ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Trinità, fondata dalla regina Maria di Castiglia moglie di Alfonso il Magnanimo, la quale visse in quel convento e vi e poi Jativa, Alcira, Biar, ecc. Seguì da parte dello stesso re la concessione del Fuero (1240), che fu poi riformato nel 1251, nel ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] tra Bonifacio VIII e Giacomo II d'Aragona, successore di Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla di Caltabellotta: Federico d'Aragona conservava, col titolo di re di Trinacria, il possesso della Sicilia, che, alla sua ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] fu odiato dal padre. Inutilmente cercò gli aiuti dello zio paterno Alfonso V e del papa Callisto III, e passò varî anni a Sicilia fra gli studî e le disillusioni. Elevato il padre suo a re d'Aragona e Sicilia, egli per la fama del suo ingegno, della ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...